Visualizzazioni totali

sabato 31 dicembre 2011

ROYAL HUNT


Quale modo migliore per chiudere il 2011 ?
Nuovo album per i grandi Royal Hunt.
Il primo dopo l'atteso ritorno del fantastico cantante DC Cooper.

martedì 27 dicembre 2011

VACANZE DI NATALE



E come diceva il grande Riccardo Garrone nel primo, mitico, "Vacanze di Natale".....

domenica 25 dicembre 2011

LIBRI 2011


In questo 2011 ho letto 22 libri, ecco i cinque che mi sono più piaciuti:

1) Il pianto dell'angelo - Greg Iles
2) Il suggeritore - Donato Carrisi
3) L'ultima cospirazione - Steve Berry
4) Tre atti e due tempi - Giorgio Faletti
5) La cena - Herman Koch

NATALE 2011


BUON NATALE a tutti e...... quattro i miei fedeli lettori!
E Buone Feste anche a tutti quelli che per errore, casualmente, saltuariamente.......
passano da queste parti.
Un ringraziamento particolare all'amico Gippa per avermi "suggerito" l'immagine di copertina.

"Non importa il traguardo,
 quello che conta è la strada che si percorre per raggiungerlo". (cit.)

giovedì 22 dicembre 2011

UDINESE - JUVENTUS 0-0


Per la serie: gli esami non finiscono mai....
Anche la difficile trasferta di Udine ha confermato che quest'anno ci siamo.
Primo tempo da grande squadra. Possesso palla continuo, ripartenze veloci e occasioni
da gol (anche se non clamorose). Ripresa in tono minore, partita noiosetta e bloccata con
le due squadre che si temono e non rischiano più di tanto. Lo 0-0 è inevitabile e accontenta tutti.
Anche il Milan che si ritrova così in testa alla classifica a pari punti con la Vecchia Signora.
Ora c'è la sosta invernale ed è già tempo di primi bilanci.
Penso che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe immaginato di trovarsi in testa alla classifica
a questo punto della stagione. C'era chi parlava di quinto, sesto posto come obbiettivo massimo....
Continuo a pensare che il Milan sia più attrezzato per la vittoria finale e ritengo che arrivare nelle
prime tre sarebbe una cosa eccezionale ma visto come è andata finora e la generale (e ormai
cronica) mediocrità del calcio italiano perchè vietarsi di sognare?

lunedì 19 dicembre 2011

LUCA TURILLI'S RHAPSODY - part 2


Prima intervista ufficiale di Luca Turilli dopo lo split. Spero possa servire a chiarire alcune cose...
MW: Ciao Luca, grazie per l'intervista e per la tua disponibilita'. Partiamo con la prima domanda: dopo l'annuncio della separazione amichevole in casa RHAPSODY OF FIRE tantissime voci hanno incominciato a diffondersi su internet. Vuoi precisare qualcosa a proposito?
LT: Ciao Markus, e' un vero piacere per me scambiare quattro chiacchiere con te ed avere allo stesso tempo l'opportunita' di fornire qualche informazione in piu' ai nostri fans. Prima di tutto lasciami dire che io ed Alex (Staropoli) ci siamo divertiti non poco ad ascoltare qualche commento seguito all'annuncio dello split amichevole tra di noi. In particolare mi hanno colpito i commenti talvolta strani o fantasiosi di qualche persona, come quelli di alcuni secondo i quali io sarei colui che avrebbe lasciato la band per questa o quella ragione. Onestamente il tutto e' assurdo e non c'e' nulla di piu' lontano dalla realta'.
L'unica realta' e' che alla fine del 2010 Alex ed io, assieme (e sottolineo: assieme), abbiamo deciso di comune accordo che dopo l'uscita di FROM CHAOS TO ETERNITY (la decima "release" ufficiale dei RHAPSODY OF FIRE coincidente con la fine del ciclo di album legato alla saga), avremmo proseguito la nostra carriera artistica separatamente. Questo perche' dopo quasi 20 anni di lavoro comune il feeling lavorativo tra di noi non era piu' lo stesso e quindi, per rispetto verso l'un l'altro e verso la nostra persona, abbiamo preso questa importante decisione.
Abbiamo deciso di comune accordo anche le modalita' in cui lo split sarebbe avvenuto e soprattutto il fatto di tenere il nome RHAPSODY per entrambe le band, nel rispetto degli sforzi e dell'importante investimento economico personale effettuato da entrambi per portare tale nome in una posizione dominante di mercato, anno dopo anno. Ancora una volta tutto e' stato deciso in maniera assolutamente amichevole tra due persone che si rispettano ai massimi livelli. Per cui teorie cospirative o cose simili sono veramente fuori luogo nel nostro caso ha ha, al contrario c'e' la sola onesta voglia di procedere separatamente e di trovare nuovi stimoli artistici. Assicuriamo entrambi anche sul fatto che non ci sara' alcuna competizione tra le due RHAPSODY band, siamo troppo vecchi per cose del genere. Personalmente io voglio bene ad Alex e gli auguro il miglior successo possibile.
Permettimi anche di inviare un caloroso augurio di buona fortuna e altrettanto successo ai nuovi membri dei RHAPSODY OF FIRE: TOM HESS e ROBERTO DE MICHELI. Oltre ad essere persone speciali sono anche musicisti tecnicamente eccelsi, una vera e propria garanzia di musica superlativa ed ai massimi livelli artistici per tutti i fans della band di Alex e Fabio!

MW: Parliamo adesso del nuovo album. Cosa ci puoi dire a proposito?
LT: Questo album e' sicuramente molto importante per me, Alex Holzwarth, Patrice e Dominique. Personalmente e' quello che avrei voluto registrare da sempre. Il processo compositivo, quello di base, e' durato all'incirca 5 mesi. In questo periodo di tempo ho lavorato al ritmo di 12-14 ore al giorno, ed anche se e' stata molto dura a livello mentale e spirituale affrontare una sfida del genere, posso affermare senza ombra di dubbio che questa e' stata una delle sessioni compositive tra le piu' gratificanti di tutta la mia vita. Raramente e' capitato di essermi appassionato e divertito cosi' tanto suonando la chitarra, la tastiera o il mio adorato piano e nel creare pezzi originali di musica classica, interludi di stampo cinematografico, orchestrazioni e tutto il resto.
In questo momento tutte le canzoni sono pronte e mi trovo attualmente nel processo di arrangiare il tutto. Come ben sai io non assumo persone esterne per le orchestrazioni ma faccio tutto da solo, scrivendo la musica per ogni singola sezione dell'orchestra, per i cori ecc. e questo qualche volta puo' essere un processo davvero lungo, faticoso ed anche molto stressante.
Considerato l'investimento economico importante, la visione artistica ecc. non posso negare che questo sia un album veramente ambizioso e tutte le persone coinvolte in questo progetto, NUCLEAR BLAST inclusa, pensano lo stesso. Ecco perche' nei prossimi mesi voglio dedicarmi completamente allo stesso, notte e giorno, senza pensare ad altro. In questo momento la produzione e' appena iniziata e ALEX HOLZWARTH ha gia' registrato quasi tutte le sue parti di batteria. Rilascero' ulteriori notizie in relazione alla produzione dell'album, mese dopo mese, dal mio nuovo sito web www.ltrhapsody.com, a partire da gennaio 2012.

MW: Parlando di produzione, e' vero che per il tuo nuovo LT's RHAPSODY album hai deciso di cambiare completamente il team di persone con cui lavoravi da tempo?
LT: Ebbene si, dopo tanti anni di lavoro in quel di Wolfsburg alla corte del nostro amico SASCHA PAETH ho deciso di intraprendere il nuovo viaggio artistico con altre persone. Sascha e gli altri amici del Gate Studio (Miro, Olaf, Robert, Simon ecc.) si sono sempre dimostrati un team vincente e il loro aiuto nel passato e' stato molto importante per i RHAPSODY. Ma e' gia' da alcuni anni Alex ed io abbiamo preso in mano la produzione dei nostri album diventando appunto produttori degli stessi, pur continuando Sascha ad avere un ruolo fondamentale a livello di engineering e in fase di missaggio. I suoi mix rimarranno leggendari e la nostra lista di ringraziamenti non sara' mai abbastanza lunga in rapporto al contributo professionale che ha saputo darci in tal senso. Tutti gli anni di lavoro, divertimento e sofferenza passati negli Gate studios di Wolfsburg rimarranno indimenticabili e sono scolpiti nel nostro cuore.
Per LT's RHAPSODY e la nostra nuova avventura ho quindi deciso di cambiare lo studio e colui che siede di fronte alla console. Stiamo attualmente registrando il nuovo album nel BACKYARD STUDIO di Kempten (Germania). Il nostro nuovo ingegnere del suono e colui che si occupera' del missaggio finale e' lo stesso proprietario dello studio. Il suo nome e' SEBASTIAN ROEDER, la persona che si e' occupata del "live sound" dei RHAPSODY OF FIRE nell'ultimo tour. Oltre ad essere un talentuoso ingegnere del suono e' una persona stupenda e soprattutto condividiamo la passione per lo stesso stile musicale. Per riassumere: il nuovo album sara' prodotto come al solito da me mentre Sebastian si occupera' di engineering, missaggio e masterizzazione finale.

MW: Cosa puoi dirci a proposito del nuovo cantante?
LT: Come puoi immaginare questa sara' una delle news piu' importanti che daremo nel corso dei prossimi mesi ma per il momento preferiamo mantenere tutto top secret. Parlando di cantanti ti prego di lasciarmi spendere due parole su OLAF HAYER, cantante e talentuosa voce da me usata nella band solista che portava il mio nome. La verita' e' che, come molti possono aver gia' immaginato, non rilascero' piu' album solisti come LUCA TURILLI. La mia volonta' e' quella di dedicarmi completamente alla nuova LT's RHAPSODY band, a tempo pieno. Ecco perche' mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente Olaf per il suo fondamentale contributo. Se i 3 solo albums da me rilasciati e che portano il mio nome sono entrati tutti nelle charts europee e hanno battuto importanti record questo e' stato possibile principalmente per merito suo. Chissa', forse in futuro avremo ancora l'occasione di lavorare insieme, mai dire mai.

MW: E cosa ci puoi dire piu' riguardo ai futuri piani della nuova band LT's RHAPSODY?
LT: La cosa piu' importante che possiamo far sapere e' che la nostra agenzia ALL ACCESS e' gia' al lavoro per preparare un tour mondiale. Considerato che il nuovo album sara' rilasciato nel giugno 2012, il piano e' quello di iniziare il tour un paio di mesi dopo col chiaro intento di promuoverlo ai quattro angoli del pianeta. Sara' un enorme piacere per me, Alex Holzwarth, Patrice e Dominique incontrare tutti i nostri vecchi e nuovi fans e suonare di fronte a loro le nuove canzoni ed i vecchi successi dei RHAPSODY/RHAPSODY OF FIRE. Sicuramente ci saranno anche un paio di sorprese per coloro che hanno apprezzato i miei album solisti!

MW: Grazie Luca e un grosso in bocca al lupo a te, Alex, Dominique e Patrice per l'inizio di questa nuova avventura.
LT: Grazie a te e agli amici della Nuclear Blast per crederci altrettanto!

www.ltrhapsody.com

X FACTOR 5


Quasi sicuramente questa quinta edizione di X Factor sarà vinta dalla bravissima Nicole.
Per quanto mi riguarda l'unica che può contenderle il trionfo è Antonella Lo Coco.
Provini superati a fatica, inizio in sordina ma poi, puntata dopo puntata, un crescendo
inarrestabile. Bella, brava, magnetica... Scommettiamo che farà strada?

JUVENTUS - NOVARA 2-0


Pronti, via..... Pirlo per De Ceglie, cross e rete di Pepe (e sono cinque!)
partita finita e tutti a casa. Potevano bastare queste poche parole per archiviare
la pratica Novara e invece..... E invece dopo il gol al quarto minuto, la squadra bianconera
ha pensato di sbagliare il possibile e pure l'impossibile. Occasioni in quantità
industriale ed errori incredibili. Numero uno in questa corsa all'errore proprio "Lui",
il nostro Capitano: Alex Del Piero. Impreciso oltre ogni immaginazione, poco aiutato
dai compagni, accecato dallo Juventus Stadium che ancora una volta
gli ha negato la gioia del gol. E così, nonostante il dominio assoluto, chiudiamo il primo tempo
con uno striminzito 1-0. Anzi il ritrovato Buffon ha dovuto compiere parate decisive
a cavallo dei due tempi su Rigoni e, soprattutto, Rubino per evitare il pareggio.
Il pericolo scampato ha ridato vigore ai ragazzi che si sono riversati nuovamente nell'area
avversaria fino al gol della sicurezza. Corner di Pepe (ancora lui...) e stacco imperioso di
Quagliarella. Colpo di testa imparabile e titoli di coda.
Era da un anno esatto che il buon Fabio non segnava in campionato.
Giocatore ritrovato che si rivelerà importantissimo nei prossimi, decisivi, mesi.

BARCELLONA


Non ci sono più dubbi: questo Barcellona è la squadra più forte di tutti i tempi!
Si rassegnino i milanisti nostalgici di Sacchi, Capello e i tre olandesi.....
E pure i rivali del Real Madrid devono arrendersi all'evidenza.
E anche noi "gobbetti" fermi alle tre finali di Champions consecutive e agli scudetti dell'era Lippi.....
Non c'è gara, non c'è storia.
Non si tratta "solo" dei titoli vinti negli ultimi sette anni:
3 Champions League
2 Mondiali per club
2 Supercoppe europee
5 Campionati
1 Coppa di Spagna
5 Supercoppe spagnole.
Qui la superiorità è totale. Una volta i "maghi" del pallone dicevano che con un gran portiere
e un ottimo centravanti eri a metà dell'opera. In questo caso abbiamo una squadra che
domina tutto e tutti con un portiere (Valdes) che non rientra tra i primi 50 al mondo e un attacco
che gioca senza una prima punta.
Hai voglia a dire che con Iniesta, Xavi e Messi si vince facile.
Allora ditemi perchè quando la "pulce" va in nazionale (e parliamo dell'Argentina non di una
squadretta) non lascia quasi mai il segno?
E pensare che giocatori come Villa, Sanchez e Fabregas stanno spesso e volentieri in panchina.....
Chi li fermerà?

sabato 17 dicembre 2011

WILLING


Si avvicina la fine dell'anno ed è tempo di bilanci.
Probabilmente questa è la canzone che più ho ascoltato nel 2011.
I "Times of Grace" sono il progetto di Jesse Leach (ex-cantante dei
Killswitch Engage) e Adam Dutkiewicz (produttore, chitarrista e membro
fondatore degli stessi KSE). Questo pezzo è un autentico gioiello ed è un crimine
il fatto che sia passato inosservato. Ho scelto la versione acustica che, nel cd
"The hymn of a broken man", era "solo" la bonus track.
La cosa singolare è che non ho mai apprezzato i Killswitch Engage e se non avessi
vinto il cd dei Times of Grace ad un concorso, molto probabilmente non avrei mai
sentito questa canzone.....

                                                             WILLING

Awake with the wings of morning
To the light of a new day
Now my eyes are open
Through the darkest times
I'll find you
I'll find you always
Cover me with your hands
Make me see all I am
Though I fall I'm willing
I could break, fall back into sorrow
Give me life, make my faith much stronger
Now my eyes are open
Though I feel I'm lost
I'll find a way
I'll find a way to you
Cover me with your hands
Make me see all I am
Though I fall I'm willing
This is the now
No longer will I wait my time
Can't lose faith
There will be days of grace
I'd give it all
I'd give it all
To see redemption
Cover me with your hands
Make me see all I am
Though I stumble
Though I fall
I'll live for you.

mercoledì 14 dicembre 2011

ROMA - JUVENTUS 1-1


L'immagine simbolo di questa partita non può che essere quella di SuperGigi Buffon!
Il rigore parato a Totti permette alla squadra bianconera di restare imbattuta e di
riportarsi in testa alla classifica, seppur in coabitazione con la sempre meno
sorprendente Udinese (nel senso che ormai è una realtà consolidata del nostro calcio
e non dovrebbe stupire più nessuno la sua continuità di risultati).
Match iniziato nel peggiore dei modi con il "liscio" di Vidal su tiro moscio di De Rossi.
Poi, come spesso succede quest'anno, i ragazzi hanno tirato fuori orgoglio e carattere.
Si è capito subito che l'incontro non sarebbe finito 1-0.
Il gol di Chiellini a inizio ripresa ha rimesso le cose a posto ma subito dopo rigore per i
giallorossi. Tiro forte ma non troppo angolato del "Pupone", volo di Buffon e parata
salva risultato. Come a Napoli si poteva vincere o perdere visto l'andamento della gara
quindi punto giusto e, soprattutto, meritato.

lunedì 12 dicembre 2011

LA LEGGE DEL DESERTO


Non sono mai stato un fan accanito di Wilbur Smith e di certo non lo diventerò
dopo aver letto questo suo, ultimo, romanzo.
Intendiamoci, il "ragazzo" (79 anni tra venti giorni...) scrive bene e sa come
tenere incollato il lettore alle pagine. Non si diventa scrittore di best sellers per caso.
La trama è banale al punto giusto: supereroe si innamora di ricca e bella ereditiera
e la aiuta a vendicare la morte della di lei figlia avvenuta per mano di alcuni integralisti e/o
terroristi islamici. Dopo una serie di fatti incredibili e al limite del reale, il nostro eroe
uccide tutti i nemici e sposa la bella di cui sopra.
FINE

Voto : 3/5

giovedì 8 dicembre 2011

CASTEGNA GENGIA

                                                                                                                                                                                                CASTAGNA MATTA

Sono tre anni che la contrada dell’'albicocca
Si prende i primi tre posti alla crono (scalata) del Ratù
Ma io sono stufo marcio di prender paga
E ho trovato una bella soluzione
Ho un amico che è dentro nel giro
E che ha detto che porta qua della robina
La tua Punto sembra un T.I.R.
E adesso vediamo chi arriva prima in cima!
Mi ’ha detto di berla prima di partire
Di non esagerare, non più di un quarto
“Stai in campana: ti sballa l'’ormone!”
Frega un c***o, sarò io il campione
Ne trangugio più della metà
Prima ancora di correre sto già sudando
E poi quando la salita si fa dura
Faccio la schiuma in bocca, ma non ansimo
Castagna matta, contrada della castagna matta
Castagne matte siamo noi, che si arrangino tutti gli altri…
Vado su, sembro la funicolare
Non c'’è nessuno che può riuscire a starmi dietro
Vedo già gli striscioni: “You'’re the star”
Vedo la mia contrada in festa per me
Quasi in cima, ormai sto proprio vincendo
Mi par di sentire quelli dell’'albicocca che piangono
Mille metri dalla gloria eterna
Testosterone a manciate nella mia cisterna
Castagna matta…
Una bella tipa della contrada della prugna
Mi aspetta con addosso mezzo vestito
Mi dice: “Dai che sono tutti in colonia
Dico i figli, non il marito, rimbambito!”
Tutti che pensano: “O lui sta diventando matto
O quella porcona lo sta comprando!”
Gente di poca fiducia, non avete visto che ho forato?
Vado via con lei un minuto a cercare una pompa
Castagna matta…
Sono quattro anni che la contrada dell'albicocca
si porta via i primi tre posti alla crono del Ratù.....

SQUADRA ANTIMAFIA - PALERMO OGGI


In questi giorni sto ri-vedendo la prima serie di "Squadra Antimafia - Palermo Oggi".
Si tratta di una fiction che dimostra come, con le giuste idee e con buoni
mezzi a disposizione, sia possibile confezionare ottimi film per la tv anche nel nostro paese.
La storia narra le vicende di alcune famiglie di mafia nella Palermo di oggi.
Bravissimo il regista Pier Belloni e perfetti gli attori; soprattutto Simona Cavallari
nei panni del vice questore Claudia Mares, Giulia Michelini in quelli di Rosy Abate e
Claudio Gioè (vice questore Ivan Di Meo).
A questa prima serie ne sono seguite altre due e una quarta è già in preparazione.

domenica 4 dicembre 2011

JUVENTUS - CESENA 2-0


Ed è ancora Capitan Futuro Claudio Marchisio a levare le castagne dal fuoco
in un incontro molto più che ostico. Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile
e chi pensava il contrario probabilmente non ne capisce molto di calcio.....
Intendiamoci, la Juve è nettamente più forte del Cesena e la squadra bianconera
ha dominato in lungo e in largo. Da qui a sostenere che queste partite si debbano
vincere senza fatica ce ne corre. Tante occasioni da rete nel primo tempo (Matri,
Vucinic, Pepe, Vidal) ma zero gol. La squadra romagnola si difendeva in sette -
otto giocatori ed era oggettivamente difficile trovare spazi. A inizio ripresa dentro
Quagliarella e Del Piero per Matri e Vucinic. La pressione dei ragazzi aumenta e a
venti dal termine l'immenso Marchisio di questo inizio di stagione si inventa la
rete del vantaggio. Pochi minuti dopo un rigore di Vidal chiude l'incontro.
2-0 e tutti a casa.
Nota a margine per l'arbitraggio del mediocre Doveri. Nel primo tempo non
concede due netti calci d'angolo alla squadra bianconera (e quando in squadra hai
Bonucci, Chiellini, Barzagli......) e non espelle il difensore cesenate Rodriguez
che atterra al limite dell'area il lanciatissimo Lichsteiner.
Nel secondo tempo riesce a far di peggio: prima non espelle il fallosissimo,
e già ammonito, Rossi che con una scarpata proditoria apre la testa a Del Piero e,
sull' 1-0 per la Juve, concede un dubbio rigore per fallo del portiere Antonioli su
Giaccherini. Rigore inutile eininfluentea questo punto
ma buono per i gufi anti-Juve che si aggrapperanno
a questo episodio per sproloquiare lungamente.
Siamo ancora primi, sempre imbattuti e la favola continua...........

mercoledì 30 novembre 2011

NAPOLI - JUVENTUS 3-3


Partita stranissima quella del San Paolo. Tutta Italia aspettava il primo tonfo della
squadra bianconera e invece, quando i "gufi" stavano iniziando a godere, ecco il
risveglio della Vecchia Signora.
Una partita iniziata bene, anche se a ritmi blandi, poi da metà primo tempo in poi
solo Napoli. 2-0 e tutti negli spogliatoi.
A inizio ripresa il solito Matri, imbeccato da un gioiellino di Vidal, riapre la partita.
E' un'altra Juve; carica, concentrata, cattiva e veloce. Ma proprio nel momento migliore
ecco l'ennesimo errore di Bonucci (anticipo sbagliato), gol di Pandev e il match
pare chiudersi definitivamente. Devono averlo pensato anche Mazzarri e tutti i suoi
giocatori ma quella di quest'anno è una Juve da vecchi tempi e nel giro di dieci
minuti segna due volte con il volenteroso Estigarribia (che si merita per questo
la foto di copertina) e con il sempre più incredibile Pepe (arrivato alla quarta rete
in campionato, terza consecutiva). Ed è un peccato che la partita non sia durata
cinque minuti in più perchè, ne sono certo, avremmo pure portato a casa i 3 punti.
Tutto sommato va bene così; si poteva perdere, si poteva vincere ma restiamo imbattuti
in testa alla classifca. Avrei un paio di cose da dire al mio adorato
Mister Antonio Conte ma visti i risultati ottenuti ha ragione lui ed io
resto umilmente, e felicemente, in silenzio.
Alla prossima!

domenica 27 novembre 2011

LAZIO - JUVENTUS 0-1


Un esame dopo l'altro, anche questa è andata...
Era sicuramente la partita più difficile tra quelle affrontate finora
e i ragazzi non hanno deluso. Un primo tempo da grande squadra,
padroni del campo, concentrati e cattivi al punto giusto.
L'azione del gol è stata da manuale. Paratona di Buffon (anche questa sera
in versione "Mondiale"), ripartenza velocissima e in cinque secondi il trio
Vucinic - Matri - Pepe confeziona la rete decisiva.
L'inizio del secondo tempo è stato di sofferenza pura. Parate di Buffon ,
tiri ribattuti (grande Lichtsteiner), un palo colpito dal bravissimo Hernanes...
Tutto questo è durato una ventina di minuti. Poi anche la Lazio ha calato
il ritmo ed è stata la squadra bianconera a sfiorare più volte il raddoppio
con Giaccherini e Matri (palo pure per lui).
In definitiva, nuova prova di maturità superata e ambizioni inalterate.
Non c'è respiro, tra due giorni si torna in campo e che campo:
San Paolo di Napoli per il recupero dell'incontro rinviato tre settimane fa.
Forza ragazzi!

METALFEST 2012

Dopo molte settimane di anticipazioni dei nomi che parteciperanno a METALFEST 2012, è giunto il momento di svelare tutti gli altri dettagli riguardanti il festival heavy metal europeo più atteso e richiesto della prossima estate!!!

Tramite i vari forum online, twitter e facebook migliaia di utenti hanno espresso la loro particolare preferenza per lo Stadio Brianteo di Monza, dopo l'indimenticabile esperienza di Gods Of Metal 2009.

Siamo qui a confermarvi che METALFEST 2012 si terrà presso lo STADIO BRIANTEO di MONZA il 5, 6 e 7 GIUGNO. Per l'occasione, lo stadio verrà delimitato a una capienza di 5.000 persone: una situazione molto accomodante e "raccolta" per godersi una 3 giorni al 100% metal in grande stile.

METALFEST 2012 è uno dei festival heavy più attesi della prossima estate, infatti i nomi che finora abbiamo svelato sono i migliori del panorama heavy metal mondiale! Cosa fare? Molto semplice: rimanete connessi per i prossimi aggiornamenti!

Ecco di seguito le bands confermate finora:

METALFEST 2012 con:
BLIND GUARDIAN
KREATOR
W.A.S.P.
HYPOCRISY
LEGION OF THE DAMNED
ENSIFERUM
DARK TRANQUILLITY
DEATH ANGEL
VADER
IN EXTREMO
POWERWOLF
SKULL FIST
STEELWING
HATE
FLESHGOD APOCALYPSE
ALESTORM

A breve, avremo altre conferme...

La prevendita dei biglietti inizierà venerdì 25 novembre, potrete acquistarli sul circuito www.ticketone.it e rivendite collegate autorizzate.

Di seguito i dettagli dei prezzi:
3 day ticket: 90 euro + diritti di prevendita
1 day ticket: 40 euro + diritti di prevendita

METALFEST 2012
5, 6, 7 giugno
MONZA
stadio brianteo

venerdì 25 novembre 2011

UN UOMO, UN MITO.

Il cantante degli Iron Maiden fa il pilota,
la compagnia aerea fallisce. La compra lui

Bruce Dickinson lavorava per l'islandese Astraeus Airlines
E il cantante promette: «Salverò 1500 posti di lavoro»


Bruce Dickinson in versione pilotaMILANO - È stato (e tuttora è) uno dei più grandi frontman della storia dell'heavy metal. Bruce Dickinson, il mitico Bruce Dickinson degli Iron Maiden. Ma forse non tutti sanno che il buon Bruce da tanto tempo coltiva un'altra passione: il volo. Lui stesso ha spesso scarrozzato i compagni tra i cieli della Gran Bretagna e (del mondo) sull'Ed Force One, l'aereo personale degli Iron con il mostriciattolo di famiglia Eddie ben impresso sulla fiancata del velivolo. Passione che Bruce ha perfino trasformato in un lavoro: dismessa la storica zazzera e infilatosi in un completo da aviatore, il cantante, fino a qualche giorno fa, era ai comandi degli apparecchi della Astraeus Airlines, compagnia low cost islandese.

BRUCE NON MOLLA - Ebbene, in questi amari tempi di crisi, Astraeus ha chiuso i battenti e dovrà portare i libri in tribunale: dipendenti in mobilità, Bruce compreso (che tra l'altro, per la compagnia, faceva anche il direttore del marketing). Ma di fronte alla triste eventualità di non poter più ingannare il tempo a 10.000 metri di altezza, nell'intervallo tra una tournée e l'altra, Bruce ha preso in mano la situazione: «Ho in mente un progetto - ha detto il pilota-cantante - che potrebbe creare almeno 1.500 posti di lavoro. Non c'è motivo per cui l'originale modello di business che aveva decretato Astraeus come la miglior compagnia del suo settore, non possa risorgere a beneficio degli ex-dipendenti, dei partner commerciali e dei clienti. Aspettatevi news». Aspettiamo.

martedì 22 novembre 2011

22/11/1991


Qualcuno sostiene che il tempo abbia la capacità di rimarginare ogni ferita.
Di saper attenuare ogni tipo di dolore..........
Cazzate!
Oggi sono ventanni.....

TIME HEALS NOTHING!

Ciao Papà.....

domenica 20 novembre 2011

GOTTHARD'S NEW SINGER

Nuova voce per i Gotthard


Il nuovo cantante dei Gotthard si chiama Nic Maeder. Per i Gotthard è "il pezzo mancante del puzzle"


Foto sito www.gotthard.com
È ufficiale: i Gotthard hanno finalmente trovato una voce nuova per il loro gruppo. La notizia, arrivata quest'oggi attraverso un comunicato stampa, si può ritrovare anche sul sito internet della famosa band. Il suo nome è Nic Maeder, cantante svizzero nato a Losanna nel 1971.

La band si dice estremamente soddisfatta: "Con Nic non abbiamo solo una voce incredibile e un musicista fantastico, ma anche una persona meravigliosa".
I Gotthard avevano deciso di continuare nonostante la tragica morte di Steve Lee, avvenuta lo scorso anno negli Stati Uniti. Da quel momento tantissime persone si sono presentate da tutto il mondo e la ricerca, come spiegano i membri della band, è stata lunga.

Ma Nic Maeder, che oltre a cantare suona anche la chitarra e il pianoforte, sembrerebbe essere proprio la persona giusta: "È una persona di grande talento e creatività, e anche per quel che riguarda la composizione si inserisce benissimo nella Gotthard Family, come un pezzo di puzzle mancante!"

JUVENTUS - PALERMO 3-0



E quindi, dove eravamo rimasti?
Tre settimane fa, all'indomani della vittoria a San Siro, con la squadra in testa
alla classifica, imbattuta e attesa da una difficilissima trasferta a Napoli.
Eccoci qui dopo 22 giorni senza giocare con la squadra sempre in testa,
ancora imbattuta e attesa da una difficilissima trasferta a Roma.
La partita contro il Palermo si presentava ostica per molti motivi.
La lunga sosta (dovuta all'impegno delle nazionali e all'assurdo rinvio
della partita di Napoli), la forza degli avversari (3 soli punti di distacco) e
le statistiche recenti che davano i rosanero vincenti a Torino negli ultimi 3 anni.
Inizio difficile, partita equilibrata, Palermo chiuso in difesa ma pronto a
ripartire in contropiede con Ilicic e, il sempre fastidioso, Miccoli.
Al primo affondo serio la squadra bianconera trova il vantaggio grazie
ad un cross del finalmente incisivo Chiellini corretto in rete dall'ottimo Pepe.
Fine della sofferenza e secondo tempo sul velluto grazie al subitaneo gol di
Matri splendidamente imbeccato da Lichtsteiner.
Prima e dopo le molte occasioni da rete avute da Vucinic e non sfruttate
ecco il sigillo all'incontro. Autore sempre lui, il bomber stagionale: Marchisio.
Arrivato al quinto gol in dieci partite.
Nel finale spazio a Quagliarella (bentornato) e Capitan Del Piero che,
pur provandoci, non hanno lasciato il segno.
Difficile, dopo una partita del genere, fare classifiche di rendimento ma
mi piace segnalare la grande prestazione di Gianluigi Buffon.
Il portierone ha letteralmente salvato la squadra nel primo tempo e se qualcuno
aveva ancora dei dubbi sul suo rendimento attuale è stato accontentato.

mercoledì 16 novembre 2011

LUCA TURILLI'S RHAPSODY


Dopo lo split "amichevole" avvenuto qualche mese fa dalla band madre
ecco il primo segno di vita del chitarrista Luca Turilli con il suo nuovo progetto.
Cosa ci riserverà il futuro? Lo sapremo nel giugno 2012......
Se devo dire la mia, questo promo-tamarrissimo fa ben sperare!

www.ltrhapsody.com

EX


Poteva essere un piccolo gioiellino e invece si tratta "solo" di un bel film.
Fausto Brizzi si conferma bravo autore e crea una storia corale dove
vengono raccontate le avventure di sei coppie tra matrimoni,
fidanzamenti, tradimenti e divorzi. Le vite dei protagonisti non scorrono
parallele ma, anzi, si intrecciano di continuo e questa è la vera trovata del film.
Una di quelle storie che nelle mani di Robert Altman farebbe gridare al miracolo.
Purtroppo, o per fortuna, siamo in Italia e quindi si è parlato di
"commedia sentimentale" con poche pretese. A me è piaciuto molto e
se non dò il voto massimo è solo per la facile deriva erotico-sessuale di alcune scene
(soprattutto nella seconda parte) e per la pochezza di alcuni attori nei ruoli principali.

Voto : 4/5

LA PRIMA COSA BELLA



Paolo Virzì si conferma, con questo film, miglior regista italiano della sua generazione.
Questa volta si può parlare senza timore alcuno di capolavoro.
La storia ripercorre la vita e gli amori di Anna Nigiotti, bella ragazza
livornese (interpretata dalla brava Micaela Ramazzotti) che giunta
al termine dei suoi giorni (e qui ci pensa Stefania Sandrelli a rendere
tutta la poesia del personaggio) viene raggiunta, dopo anni di lontananza,
dal primogenito Bruno, insegnante in un istituto alberghiero milanese.
Come spesso succede con i film del regista livornese si ride e si piange
senza soluzione di continuità.
Consigliatissimo.

Voto : 5/5

lunedì 14 novembre 2011

MONDONICO


Un abbraccio caloroso, anche se virtuale, da un super "gobbo" come me
ad uno dei più convinti antijuventini di sempre per essere riuscito,
parole sue, a "sconfiggere la bestia".
Grande Mondo!

UNA PROMESSA E' UNA PROMESSA......


Qualcuno si ricorda di quando, era il 24 febbraio di quest'anno, il Presidente della Camera
disse che si sarebbe dimesso appena lo avesse fatto il Presidente del Consiglio?

STORYTIME



Se il buon giorno si vede dal mattino.....
Prepariamoci per il nuovo, imminente, capolavoro
dei finlandesi Nightwish.

giovedì 10 novembre 2011

NATURA UMANA


A quasi diciassette anni dall'uscita del bellissimo "Destinazione Paradiso", che lo aveva rivelato
al grande pubblico, torna Gianluca Grignani con il nuovo album,
il nono in studio per lui, "Natura Umana".
Ad un primo ascolto i brani migliori sembrano il singolo di lancio
"Un ciao dentro un addio", "Sguardi" e "Le scimmie parlanti".
Per quanto riguarda il sound proposto siamo di fronte alle solite, ottime,
composizioni alle quali il Grigna ci ha abituato in questi ultimi anni.
Lasciate da parte, purtroppo, le sperimentazioni di "La fabbrica di plastica"
(capolavoro!!!) e "Campi di popocorn" (meno riuscito) lo stile del nostro è immutato da tempo:
romantiche ballads alternate a pezzi più energici e "rokkeggianti".

mercoledì 9 novembre 2011

37


IO DI TE NON MI STANCO,
SARO' SEMPRE AL TUO FIANCO,
SEI LA COSA PIU' BELLA CHE C'E'!

Buon Compleanno Capitano!

domenica 6 novembre 2011

TRE ATTI E DUE TEMPI



Con questo breve romanzo, uscito per i "tipi" di Einaudi, Giorgio Faletti
si conferma scrittore di razza. Questa volta non siamo alle prese con un serial killer come
nei suoi capolavori "Io uccido", "Niente di vero tranne gli occhi" e "Io sono dio".
La storia è raccontata in prima persona da Silvano Masoero, detto Silver, ex pugile
di buon livello e ora assistente di campo in una squadra di calcio di serie B nella quale
milita suo figlio Roberto. La vicenda ruota intorno alla partita decisiva, partita che
Roberto Masoero ha deciso di vendersi con l'aiuto di qualche compagno di squadra.
Ed è in quel momento che "scende in campo" Silver cosciente che solo un suo
deciso intervento possa evitare questa vergogna.
L'ambientazione "calcistica" potrebbe allontanare qualche lettrice ma vi assicuro
che pur non raggiungendo le vette dell'ultimo e bellissimo
"Appunti di un venditore di donne" (a mio parere il miglior libro di Faletti)
anche questo romanzo merita di essere letto con molta attenzione.

Voto : 4/5

JULIA



Con questa bella storia, ora in edicola, Julia (personaggio creato dalla mente
del bravo Giancarlo Berardi) si conferma uno dei migliori fumetti in circolazione.
Le avventure della criminologa Julia Kendall mi tengono compagnia, mensilmente,
da più di tredici anni e continuano ad appassionarmi.
Nonostante gli inevitabili alti e bassi dovuti alla lunga serialità
le qualità di questo fumetto sono indiscutibili e le storie affrontate sono
sempre credibili e aderenti alla realtà di tutti i giorni.

giovedì 3 novembre 2011

IL COLLEZIONISTA DI OSSA


Ho rivisto, dopo qualche anno, questo bel thriller diretto da Phillip Noyce
(Ore 10 calma piatta, Sotto il segno del pericolo, Sliver...).
Sorretto da due protagonisti eccellenti come il sempre
impeccabile Denzel Washington e la bellissima Angelina Jolie.
Il film è tratto da un libro di Jeffrey Deaver ed è incentrato sulla figura del poliziotto
Lincoln Rhyme, uomo di punta del New York Police Department ora immobilizzato a letto
a causa di un incidente occorsogli durante un'indagine.
La mente lucidissima di Rhyme guida il braccio della brava Amelia (la Jolie)
alla ricerca, e naturalmente alla scoperta, di un serial killer.
Non un capolavoro ai livelli de "Il silenzio degli innocenti"
ma di certo un film solido e avvincente.
Forse il migliore tra quelli diretti da Noyce (onesto mestierante della regia ma nulla di più).
Gran parte del merito va sicuramente alla bravura degli attori e alla
storia scritta da Deaver anche se la gran parte delle critiche a questo lavoro
arrivano proprio da coloro che hanno letto il libro e lo hanno ri-trovato
"stravolto" sullo schermo.
Io il libro non l'ho letto e quindi mi sono gustato un bel film. STOP

Voto : 3/5

lunedì 31 ottobre 2011

INTER - JUVENTUS 1-2


E il sogno continua...
Vittoria strameritata della Juve come spesso succede quando si incontrano queste due squadre
e si lascia il verdetto al campo di gioco e non a qualche tribunale sportivo oppure
a certi giudici "imparziali". Passati in vantaggio al primo affondo serio grazie ad una
splendida azione Lichtsteiner-Matri-Vucinic i ragazzi non hanno sofferto la prevedibile
e stanca reazione avversaria (gol del pareggio arrivato grazie ad una deviazione e
traversa di Pazzini) e hanno poi colpito con Capitan Futuro Marchisio dopo
triangolazione con il sempre positivo Matri.
A fine primo tempo ci sarebbe anche un clamoroso rigore a favore per atterramento
del solito Marchisio da parte del portiere (?) Castellazzi. Fallo netto, chiara occasione
da gol, ultimo uomo, nessuno ad ostacolare la visuale dell'arbitro.
In una partita normale sarebbe stato rigore per la Juve ed espulsione del portiere avversario.
Viste le continue lamentele dei piangina negli ultimi tempi, il Sig. Rizzoli ha preferito
lasciar correre e ha assegnato una semplice rimessa dal fondo (?!).
Sarebbe stata la fine dell'incontro con un tempo d'anticipo.
Naturalmente tutto questo non è bastato ai bolliti milanesi per recuperare la partita
e nel secondo tempo non hanno MAI impensierito Buffon. E' stata invece la Juventus
a sfiorare più volte la terza rete con Estigarribia, Del Piero e Marchisio.
Per quanto mi riguarda nessun migliore in campo. Tutti positivi e tutti autori di un'ottima
prestazione se escludiamo Pirlo e la sua inconsueta imprecisione.
Sempre imbattuti, ancora primi in classifica e ottime prospettive per il futuro......

sabato 29 ottobre 2011

OROBIAN RHAPSODY


Alla continua ricerca di cose belle e/o divertenti e/o originali mi sono imbattuto
in questa versione orobica del capolavoro immortale dei Queen.
Non so chi sia il Vava 77 autore di questa "genialata" ma mi sono ribaltato dalle risate
quando l'ho sentita. Naturalmente solo chi mastica il bergamasco (o il bresciano)
potrà capire e apprezzare. Per tutti gli altri consiglio un corso accelerato di dialetto orobico.
Buon ascolto!

venerdì 28 ottobre 2011

JUVENTUS - FIORENTINA 2-1

                                                                                                                                                                      
Vittoria doveva essere e vittoria è stata.
Primo tempo d'altri tempi giocato a ritmi vertiginosi e con un'intensità che non si vedeva da anni.
Purtroppo solo un gol (del rinato Bonucci) e secondo tempo di sofferenza con il pareggio di
Jovetic nell'unico tiro sferrato verso la porta di Storari. Lo scorso anno la squadra si sarebbe sfaldata
e invece siamo ripartiti a testa bassa e, grazie ad una insistita azione del sempre positivo Pepe,
Bomber Matri ha trovato il gol del 2-1 e, quindi, della vittoria.
Grazie al pari casalingo della Lazio e la contemporanea sconfitta dell'Udinese ci ritroviamo solitari
in testa alla classifica come non accadeva dall'anno di farsopoli.
E sabato arriva la madre di tutte le partite contro una squadra certamente in crisi ma che da alcune
settimane ha ricominciato a "piangere" come sua abitudine per prepare un ambientino "sereno" al
povero arbitro che verrà designato per l'incontro.
Speriamo sia solo una partita di calcio (e in quel caso non ci sarebbero problemi a vincerla...)
in caso contrario prepariamoci al solito campionario di lamentele, pianti e isterismi
(o interismi che poi è lo stesso).
La copertina della giornata la voglio dedicare ad Andrea Barzagli.
Campione del Mondo e professionista esemplare, protagonista di un inizio di campionato esaltante.
Contro la "viola" è stato impeccabile. Di certo il migliore in campo.









                                                                                                                                                       

lunedì 24 ottobre 2011

BAR SPORT



Dopo tanti anni mi sono, finalmente, deciso a leggere "Bar Sport" di Stefano Benni.
Uscito nel 1976 è diventato libro culto per gli appassionati di calcio e sport.
Che dire? Niente di eccezionale. Libro carino fatto di brevi racconti che narrano
le gesta, perlopiù grottesche e surreali, degli avventori di un tipico bar degli anni '70.
Il difetto di questi "libri-puzzle" è sempre il solito: episodi particolarmente divertenti e
ben riusciti si alternano ad altri assolutamente anonimi e/o insignificanti.
Difficile dare un giudizio complessivo ma facendo una media tra le cose belle
e quelle meno parlerei di una sufficienza abbondante.
P.S. Ora nei cinema il film con, fra gli altri, Claudio Bisio, Teo Teocoli, Antonio Catania
        e la bella Aura Rolenzetti (ex Isola dei Famosi, ex di Valentino Rossi ed ex aspirante attrice)

Voto : 3/5

CIAO SIC...

JUVENTUS - GENOA 2-2



Così non va...
Nella peggiore prestazione dell'anno la squadra bianconera butta via
altri due punti e viene superata da Udinese e Lazio.
La doppietta del puntuale Matri viene vanificata da due errori
della difesa o, per essere più precisi, da due errori del sempre più svagato Chiellini.
Il Genoa ha giocato sicuramente meglio della Juve e avrebbe, forse, meritato
anche i tre punti.
Non certo il modo migliore per iniziare una settimana di fuoco.
Martedì c'è subito la possibilità di un pronto riscatto contro la Fiorentina.
Vittoria obbligata per presentarsi poi sabato a San Siro, contro gli
indossatori di scudetti altrui, nella migliore situazione possibile.
Batterli vorrebbe dire eliminarli, quasi sicuramente, dalla lotta alle prime posizioni.
Nota a margine l'incredibile sostituzione effettuata da Mister Conte al novantesimo:
dentro il Capitano Alessandro Del Piero per i minuti di recupero alla ricerca
di un improbabile, e immeritato, miracolo.
Non si tratta così la Leggenda Bianconera!

lunedì 17 ottobre 2011

CHIEVO - JUVENTUS 0-0


E con i due di ieri fanno 6.
Parlo dei punti persi in tre partite contro squadre di media classifica.
Bologna, Catania e ora Chievo. Lo Stadio Bentegodi di Verona poi non
ci porta molta fortuna ultimamente. Non si vince dal 2008 (2-0 con reti di
Del Piero e Iaquinta). Poi una sconfitta per 1-0 e il pareggio beffa dello
scorso anno al quale seguì la disfatta interna con il Parma e l'inizio della fine.....
In compenso si è mantenuta l'imbattibilità stagionale e si è confermata la
ritrovata solidità difensiva. Arma fondamentale per chi voglia vincere il
campionato in Italia.
Non è stata una bella partita e il pareggio è risultato giusto.
Come contro il Milan Mister Conte ha deciso per il 4-1-4-1 che tanto bene
aveva fatto contro i rossoneri. Forse è stato lì l'unico vero errore:
quando una squadra come la Juve incontra una come il Chievo DEVE OSARE.
Se hai attaccanti come Del Piero, Matri e Quagliarella li devi utilizzare appena
possibile perchè i tre punti della vittoria, in una classifica così corta e in un
campionato così equilibrato, sono troppo importanti.
A costo di rischiare qualche sconfitta in più ricordando sempre che con due vittorie
e tre sconfitte fai più punti che con cinque pareggini........

sabato 8 ottobre 2011

VASCO VS. LIGA


C'è ancora qualcuno che si ostina a mettere a confronto Vasco Rossi e Luciano Ligabue.
I gusti sono gusti ma qui stiamo esagerando. Paragonereste Mozart a Salieri?
La Juventus con il Borgorosso F.C.? O Robert De Niro a Luca Argentero?
Ligabue ha fatto due album di ottimo livello: il primo e "Buon CompleannoElvis".
E poi? Stop, basta, il nulla. Vasco è Vasco!
Mentre pensavo a quante inutili polemiche ci sono state ultimamente tra i due,
mi sono trovato tra le mani l'ultimo numero
di Vanity Fair, il n. 40 ora in edicola, con una bella intervista a Gaetano Curreri degli Stadio.
L'intervista è del bravo Andrea Scarpa e mi permetto di riportarne qui di seguito alcune parti:

Fra annunci di ritiro e polemiche, che ne pensa dell'estate 2011 di Vasco?<<Lui è come il vento. A volte può essere fastidioso, ma ti porta ovunque,
in posti dove mai avresti immaginato di andare>>.
Come giudica la lite a distanza con Ligabue?<<Ligabue l'ho sempre visto come un "superbone". Lui è il contrario di Vasco che,
da una vita, inventa le cose prima degli altri.....
Come si può paragonarlo a Ligabue? Vasco è unico. In Italia il rock è lui.
Se ci fosse una classifica sarebbe al primo, secondo, terzo e quarto posto.
Poi arriverebbero gli altri.....
Nella musica di Ligabue trovo solo cose già sentite tante volte.
Belle o brutte, non sta a me giudicarle, ma non ho mai sentito una sua canzone
che mi abbia fatto pensare:"Questa è una novità". Trovo testi alla Guccini,
chitarre alla U2, ma della carica innovativa di Vasco non c'è traccia.
E un vero rocker quella carica la deve avere.
La distanza tra loro due è la stessa che c'è fra me e John Lennon>>.

Certo, direte voi, Curreri è un grande amico del Blasco e per forza
dice queste cose. Ma in tutta sincerità, come dargli torto?

mercoledì 5 ottobre 2011

CIAO STEVE...


Un anno fa ci lasciava, per un assurdo incidente stradale negli Stati Uniti,
il fantastico Steve Lee.
Un cantante formidabile, un uomo eccezionale.
Settimana scorsa è uscito il Live dei Gotthard "Homegrown - Live in Lugano",
fedele testimonianza di uno degli ultimi concerti di questo grandioso singer.
Io quella sera c'ero e a ripensarci mi vengono ancora i brividi...
Ciao Steve!
We miss you so...

 THE  TRAIN

Looking out the window and seeing my life go by
Many times I feel the joys, some others where I cry
What's my destination, I still don't know
The train of life just takes me down
to where the four winds blow

But I'm not alone; everyone is going to meet its destiny
Sometimes it's tough don't you feel the same
But I won't ever miss that train

Green the hills, the sky so blue, picture of those eyes
We have many projects and she'd become my life
The things have changed, waving hands good bye
You can't alter destiny, not even if you try

We're not alone; everyone is searching for his gravity
Sometimes it's tough don't you feel the same
We won't ever miss that train

Do we?

Passing through stations I've never seen before
And I'll never see them again
Reach out my hands for new things to come
Over and over and over again

But I won't ever miss that train

Still looking out the window and seeing my life go by
Many times I feel the joys, some others where I cry
What destination, ha, now I know
But the train of life just brings me down
To where the four winds blow

But I'm not alone; everyone is going to meet its destiny
Sometimes it's tough don't you feel the same
But I won't ever miss that train

I won't ever miss that train.

domenica 2 ottobre 2011

JUVENTUS - MILAN 2-0


Nel big match della giornata ennesima dimostrazione di quanto sia bello e,
soprattutto, strano il gioco del calcio.
Una delle partite più dominate della storia si è decisa negli ultimi tre minuti
grazie a un rimpallo e a una "papera" di un portiere.
Nel dettaglio, la squadra bianconera ha dominato in lungo e in largo per
tutta la partita. I freddi dati parlano di un possesso di palla superiore al 55%,
di 19 tiri verso la porta contro due dei rossoneri e di 10 occasioni da gol
contro una (grande Buffon nell'occasione).
Antonio Conte rinuncia al suo amato 4-2-4 e si schiera con i tre centrocampisti
centrali (Marchisio, Pirlo, Vidal) e una sola punta, Mirko Vucinic.
Lo stesso Vucinic è stato il protagonista indiscusso del primo tempo;
dribbling, scatti, assist, tiri in porta e una sfortunata traversa colpita sul
finire del parziale. Il martellamento verso la porta di Abbiati è stato continuo
e proprio nel finale, quando sembrava che anche alla Juve potesse andare bene
il pari, una percussione dell'ottimo Marchisio ha portato al vantaggio.
Subito dopo ecco la meritata espulsione di Boateng e partita finita.
Non prima però di aver assistito al secondo gol di "Capitan Futuro"
complice un errore del portiere rossonero.
Prima posizione in coabitazione con l'Udinese e avanti così.

sabato 1 ottobre 2011

TG1


Sul n.40 di TV Sorrisi e canzoni ora in edicola trovo questo illuminante commento
del direttore del TG5 (ed ex del TG1) Clemente J. Mimun:

<Che tutta l'informazione di Raitre e del TG3 sia schierata a sinistra è considerato normale
perchè così è stato fin dai tempi di Guglielmi e Curzi. Anche le polemiche ci sono sempre state,
ma mai come l'attacco che il Centrosinistra porta al TG1, quando non è diretto dai suoi.
Lo dico non per difendere Minzolini, che lo fa da solo, ma perchè ricordo il trattamento
che mi fu riservato nei quattro anni e mezzo della mia direzione dai "gentiluomini"
che oggi gridano allo scandalo perchè il TG1 è (come da sempre) filogovernativo
o perchè ne calano gli ascolti. Politici che si trasformano in casalinghe di Voghera
o esperti di Auditel solo per pregiudizio. Speriamo non succeda di nuovo quel che accadde
al mio TG1, da 31%, che fu definito <<tg di m....>> da uno stretto collaboratore del
segretario del PD, un vero raffinato, ora felicemente deputato della Repubblica.>

Non credo che Minzolini stia facendo un bel TG1 e non ritengo neanche
che stia facendo un bel servizio alla Rai in generale con i suoi ripetuti editoriali
a difesa dell'attuale Governo e del Presidente del Consiglio.
Ma mi chiedo per quale motivo tutti i soloni della sinistra si scandalizzano
e si stupiscono dell'uso "politico" della Rai solamente quando sono gli "altri" a farlo.....
E questo, credo che sia, il senso dell'intervento del Direttore Mimun.

martedì 27 settembre 2011

CATANIA - JUVENTUS 1-1


Anche questa volta, come contro il Parma, non ho visto la partita ma solo una sintesi.
Non posso quindi dilungarmi in analisi tecnico-tattiche; mi limito a registrare il ritorno
al gol di Milos Krasic. Giocatore anarcoide ma di sicuro rendimento e, ultimamente,
criticato (anche da me) spesso e volentieri.
Contro il Bologna era stato uno dei peggiori e il fatto che a soli tre giorni di distanza
sia stato uno dei migliori in campo è segno di carattere e voglia di fare.
Continua invece il periodo no di Giorgio Chiellini. In queste ultime stagioni sembra
un vagabondo. Gira per la difesa senza arte nè parte regalando occasioni da gol
ad ogni avversario. Non sarà il caso di riportarlo sulla fascia sinistra?

sabato 24 settembre 2011

IL PIANTO DELL'ANGELO


Con questo bellissimo thriller Greg Iles si conferma scrittore di razza.
Quando il corpo senza vita della diciassettenne Kate Townsend viene ritrovato
sulle rive del Mississipi, tutti i segreti della cittadina di Natchez
vengono a galla e travolgono le, apparentemente tranquille, esistenze
di gran parte dei suoi abitanti. Sembra un "banale" caso di omicidio
ma quando si scopre che la ragazza in questione era
1) l'amante del quasi cinquantenne medico di base della città,
2) incinta da poco più di un mese,
3) coinvolta in festini tra ragazzi minorenni a base di droghe e alcool,
capite che tutto si complica maledettamente.
Dopo il fantastico "Spandau Phoenix", l'ottimo  "Ore di Terrore" e il discreto
"Il Progetto Trinity" ecco un altro libro di Iles che merita di essere letto.

Voto : 5/5

NEVERMIND


Esattamente vent'anni fa, il 24 settembre del 1991, usciva Nevermind dei Nirvana.
Per molti il disco più importante di questi quattro lustri, per alcuni il capolavoro
assoluto di tutti i tempi, per altri ancora... Una Cagata Pazzesca! (cit.)
A mio parere si tratta di un album molto bello con alcune canzoni assolutamente
fantastiche: Come as you are, Lithium, Something in the way (che all'epoca
mi lasciò alquanto indifferente) e, naturalmente, Smells like teen spirit.
Nasce il "Grunge" e da quel momento centinaia di bands producono dischi
con gli stessi accordi, le medesime armonie e la stessa triste attitudine;
con risultati il più delle volte scadenti. Tutto questo spazzò via in un amen
il mio adorato "Hair Glam Metal" e bands come Cinderella, Dokken, Poison,
Faster Pussycat, Firehouse..... dovettero lasciare la scena con la coda fra le gambe.
Non nego l'importanza storica di questo lavoro ma è chiaro che in una ipotetica
classifica di qualità non entrerebbe nelle prime 50 posizioni.
Per concludere, il mio parere su Nirvana, Kurt Cobain e il grunge tutto,
non si discosta molto da quello che il regista Darren Aronofsky
fa recitare a Mickey Rourke nel film "The Wrestler".................
Quello si un capolavoro assoluto!

giovedì 22 settembre 2011

JUVENTUS - BOLOGNA 1-1



Sulla partita di ieri sera tante cose da dire.
Cercherò di essere sintetico.
Pirlo di un altro pianeta! Forse troppo bravo per i vari Pepe, Giaccherini, Krasic,
De Ceglie o il Chiellini di questi tempi. Gioca con una semplicità irrisoria.
Primo tempo sotto ritmo ma assolutamente in controllo del match.
Mega "pirlata" di Vucinic a fine tempo e quando pensi che la frittata
sia fatta ti accorgi che forse ci siamo.
Dieci contro undici per un tempo intero e dominio assoluto del campo
con occasioni da rete (su tutte il palo scheggiato da Krasic un minuto prima del pareggio felsineo)
e zero rischi; tranne che nell'azione del gol di Portanova per gentile omaggio
della ditta De Ceglie-Chiellini.
Ho visto un carattere, un gioco e uno spirito d'altri tempi.
L'anno scorso una gara del genere l'avremmo persa 2-0 come minimo
(devo ricordarvi le partite in casa con Palermo, Milan, Parma e lo stesso Bologna?).
Migliore in campo (Pirlo non vale per quanto detto sopra): Barzagli.
Preciso, puntuale e pericoloso anche nell'area avversaria.
Peggiore: sono indeciso tra De Ceglie, Chiellini e Krasic quindi
non scelgo e spero in un riscatto a breve.

mercoledì 21 settembre 2011

IL LIBRACCIO

Libraccio è, da trent'anni, il riferimento amico per studenti, famiglie e per ogni lettore che vuole difendersi concretamente dal caro libri e da logiche commerciali di esasperato consumismo. Una realtà moderna ed articolata, che ha saputo evolversi in una completa organizzazione di servizi, dove il libro è protagonista di un più grande e significativo progetto imprenditoriale e culturale.

La storia Libraccio comincia con l'esperienza dei mercatini del libro usato, una struttura ardita e coraggiosa, fatta con cassette della frutta davanti all'Università Statale di Milano. L'iniziativa, nata con l'intento di far circolare i libri scolastici a prezzi accessibili ai giovani, continua per anni con crescente successo e crea i presupposti per l'apertura, nel 1979, del primo negozio Libraccio.
Negli anni il gruppo Libraccio ha ampliato il proprio raggio d’azione, trattando libri in generale, CD, fumetti, rinnovando l’interesse e la curiosità per i libri perduti, rari e difficilmente reperibili.

Le librerie Libraccio, dalla vendita autogestita di testi scolastici, hanno saputo evolversi in una articolata e completa organizzazione di servizi dove il libro è protagonista, anche quando non è più nuovo.
Ben presto ai libri scolastici si affiancano libri di ogni tipo, sia nuovi che usati e nasce un'attenzione nuova per i libri perduti, rari e introvabili.
La risposta del pubblico è sempre più incoraggiante fino a portare Libraccio ad essere oggi la prima catena di librerie miste in Italia, presente in 13 città con 22 punti vendita.

L'idea vincente è stata certamente quella di coordinare la compravendita di libri usati nell'interesse di studenti e lettori; il progetto che ha fatto conoscere ed apprezzare Libraccio come una catena di Librerie veramente "diversa": giovane, dinamica, disponibile, dove ci si sente subito a proprio agio, senza inutili formalità. Un'idea di successo, sostenuta e difesa con entusiasmo ed ottime ragioni, che ha consentito di entrare in sintonia con il pubblico e trovare la forza necessaria per un significativo sviluppo.

Il sito web
Per migliorare il servizio offerto ai nostri clienti, uno degli obiettivi che ci siamo posti è lo sviluppo della nostra attività on line che è in continua evoluzione. Per questo motivo idee e suggerimenti sono sempre ben accetti!

domenica 18 settembre 2011

SIENA - JUVENTUS 0-1


Due partite, due vittorie.
Meglio di così la stagione non poteva iniziare.
5 punti di vantaggio su milanesi e romane.
Vittoria meritata contro un ostico Siena ben messo in campo
e capace di difendersi in undici lasciando al solo Calaiò
la possibilità di entrare nell'area di rigore della Juve.
Pochi fronzoli, tanta concretezza e capacità di soffrire.
Questi gli ingredienti della vittoria odierna.
Nota di merito per Fabio Grosso. Campione del mondo 2006,
più volte sull'orlo della cessione in questi anni e sempre recuperato
alla causa bianconera nel momento del bisogno.
Giocatore normale, professionista esemplare.

lunedì 12 settembre 2011

JUVENTUS - PARMA 4-1



Chi ben comincia è a metà dell'opera.....
Se il buon giorno si vede dal mattino......
E via di proverbi.
Sperando che quello vero non sia:
<Chi parte a razzo, finisce a.......!>
Cosa c'è di meglio che una bella scorpacciata di Prosciutto di Parma
all'ora di pranzo? Se poi pensiamo a quanto sono stati indigesti, per qualcuno,
4 arancini di Palermo all'ora di cena...
A parte gli scherzi; piedi per terra, poche illusioni e avanti così.
Anche nelle ultime due stagioni l'inizio non era stato male
ma penso che quest'anno ci siano tutti i presupposti per una buona stagione
ricordando che l'obiettivo è arrivare nelle prime tre posizioni
e tornare in Champions League.
Non ho visto la partita intera, solo la sintesi, quindi non mi soffermo
sulle prestazioni dei singoli giocatori. Ma quello che ha fatto Pirlo ieri
è da applausi. Lo scambio con Aquilani mi ricorda i bei tempi della "triade"
e l'affare Cannavaro-Carini :-)
P.S. A differenza degli ultimi due campionati quest'anno abbiamo anche l'allenatore.
       Antonio Conte! Uno che sa cosa significa Juventus, che sa cosa si prova a vincere
       e che sa cosa si deve fare per raggiungere certi risultati.
       Riuscisse a trasmettere tutto questo alla squadra saremmo a cavallo.