Visualizzazioni totali

mercoledì 28 marzo 2012

GODS OF WAR


A cinque anni di distanza dalla sua uscita (febbraio 2007) ho rispolverato questo
cd dei Manowar che, all'epoca, fu letteralmente massacrato dalla critica e da alcuni fans.
Pregi e difetti del lavoro in questione resistono anche dopo tanti anni.
Troppe parti narrate e troppi intermezzi epico-strumentali appesantiscono notevolmente
l'ascolto. Probabilmente l'influenza dei Rhapsody of Fire (a quel tempo loro "figliocci"
e sotto la stessa etichetta) ha inciso non poco nella creazione del concept.
D'altro canto le, poche, canzoni presenti nei 74 (!) minuti del disco sono davvero belle
e riportano alle sonorità tipiche degli ultimi lavori dei "Kings of Metal" come Louder than hell (1996)
e Warriors of the world united (2002).
In fondo il segreto per apprezzare "Gods of war" è semplicissimo: saltare le parti narrate
e/o strumentali e godersi solo le canzoni propriamente dette.
Impossibile restare indifferenti davanti a inni quali "King of kings", "Sleipnir" e la title track.
Attendiamo fiduciosi l'uscita dell'imminente prossimo album e speriamo di vederli dal vivo,
dopo dieci anni di attesa, al Gods of Metal 2012 di fine giugno.

Voto : 4/5 alle canzoni 2/5 a tutto il resto.

martedì 27 marzo 2012

SMOKIN' ACES


Per la serie: film "malati".
Ho appena trovato in DVD "Smokin' Aces 2" che, a dispetto del titolo, è il prequel
di "Smokin' Aces" e non il suo seguito. Il primo era un film follemente "tarantiniano"
con personaggi incredibili e attori più o meno famosi (Ben Affleck, Ray Liotta,
Andy Garcia, Alicia Keys, Jeremy Piven) in ruoli più o meno disturbati.
A volte si sfiora il grottesco ma alcune scene sono memorabili. E non ve le racconto
per non rovinare la sorpresa a chi, dopo aver visto il trailer, avesse voglia
di recuperare e vedere l'intero film.

domenica 25 marzo 2012

JUVENTUS - INTER 2-0


Vincere fa sempre piacere, farlo contro gli indossatori di scudetti altrui non ha prezzo.
L'uomo copertina è SuperGigi Buffon. In un primo tempo difficile e più equilibrato
del previsto ha salvato la porta in tre o quattro occasioni. Non che la Juve abbia
giocato male ma a parte due occasioni per Alessandro Matri le occasioni più pericolose
sono state per gli usurpatori di titoli a sbafo. Il pareggio del primo tempo era risultato giusto
anche se un 1-1 avrebbe meglio rispecchiato l'andamento dell'incontro.
A inizio ripresa Mister Conte capisce che non c'è da aspettare e, contrariamente
alle sue abitudini, dopo soli cinque minuti fa un doppio cambio passando
dal 4-3-3 iniziale al 3-5-2 con l'uscita di Pepe e Matri
(sempre lui, mai che tocchi a Vucinic, autore di una prestazione da 4, uscire per primo)
e l'ingresso di Bonucci e Del Piero. La partita cambia volto: la terza squadra di Milano
non ne ha più mentre i ragazzi bianconeri stringono d'assedio l'area avversaria.
Il gol è inevitabile e arriva al dodicesimo. Calcio d'angolo e Caceres, solo soletto
tra le mummie della difesa neroazzurra, colpisce di testa infilando Julio Cesar.
Qui finisce la partita. I compratori di campionati in tribunale spariscono dal campo
e le occasioni per la Juve fioccano come nespole. La prima se la mangia Vucinic
tirando addosso al portiere avversario come farebbe un terzinaccio di seconda categoria.
La seconda, per fortuna, capita sui piedi nobili di Alex (geniale passaggio filtrante di Vidal)
che, naturalmente, non sbaglia. 2-0 e tutti a casa.
Ci sarebbero ancora un sacco di occasioni per arrotondare il punteggio (due volte
Quagliarella, una Chiellini, una Marchisio...) ma per oggi va bene così.
Il campionato è ancora aperto, il Milan dovrà soffrire e lottare più del previsto
per battere i leoni bianconeri.
Chiudo citando i ragazzi della Curva Scirea protagonisti di una coreografia da
brividi prima dell'incontro e di un tifo incessante per tutta la gara:

"Ciò che è nostro è stato in campo sudato... Ciò che è vostro è stato in aula assegnato.
  In B non sei mai stato perchè la prescrizione ti ha salvato".

venerdì 23 marzo 2012

666

"Woe to you, oh Earth and Sea
For the Devil sends the beast with wrath
Because he knows the time is short
Let him who hath understanding reckon the number of the beast
For it is a human number. Its number is six hundred and sixty six."

I left alone my mind was blank
I needed time to think to get the memories from my mind

What did I see can I believe that what I saw
that night was real and not just fantasy

Just what I saw in my old dreams were they
reflections of my warped mind staring back at me

Cos in my dreams it's always there the evil face that twists my mind
and brings me to despair

The night was black was no use holding back
Cos I just had to see was someone watching me
In the mist dark figures move and twist
was all this for real or some kind of hell
666 the Number of the Beast
Hell and fire was spawned to be released

Torches blazed and sacred chants were praised
as they start to cry hands held to the sky
In the night the fires burning bright
the ritual has begun Satan's work is done
666 the Number of the Beast
Sacrifice is going on tonight

This can't go on I must inform the law
Can this still be real or some crazy dream
but I feel drawn towards the evil chanting hordes
they seem to mesmerize me...can't avoid their eyes
666 the Number of the Beast
666 the one for you and me

I'm coming back I will return
And I'll possess your body and I'll make you burn
I have the fire I have the force
I have the power to make my evil take its course

mercoledì 21 marzo 2012

FINALEX


Si va a Roma!
Dopo 6 anni e la farsa di morattopoli si torna a competere per un trofeo.
Qualificazione meritata senza se e senza ma. Pur tra qualche sofferenza di troppo
non si può discutere su quale delle due squadre abbia meritato di passare il turno.
La doppietta di Caceres all'andata ha costretto il Milan a "fare la partita".
Ma nonostante il possesso palla della squadra rossonera, ad andare in vantaggio
è la Vecchia Signora con un colpo di genio del solito, incredibile, inimitabile
Alessandro Del Piero. C'è solo un Capitano urla lo Stadio intero e come
dargli torto? Vista l'importanza della partita è chiaro che con Ibra in campo
il Milan giochi con uno in meno. Purtroppo nel secondo tempo lo svedese resta
in panchina e l'ingresso del ben più vivace Maxi Lopez crea i presupposti per
45 minuti da giocare con la massima attenzione. Così non è; prima una dormita
di Pepe consente all'anonimo Mesbah di pareggiare e a dieci dal termine
un'invenzione del sopracitato Maxi porta le squadre ai supplementari.
Il vento è girato e ora soffia alle spalle dei milanisti, psicologicamente
avvantaggiati dall'aver recuperato la sconfitta dell'andata.
Ma qui succede l'ennesimo miracolo di una squadra mai doma.
Nei primi cinque minuti dell'overtime ben quattro occasioni da rete per i bianconeri.
Sull'ultima di queste Mirko Vucinic si inventa un gol da favola con un tiro
dal limite dall'aria assolutamente imprendibile per il povero Amelia.
2-2 e partita finita perchè nei restanti venticinque minuti non succede più
nulla di rilevante.
Ora aspettiamo di conoscere il nome della rivale nella finale di Roma.
Il Napoli di Cavani, Hamsik e Lavezzi o la matricola Siena?

martedì 20 marzo 2012

RE DAVID

La promessa della Juve: «Celebreremo Trezeguet»

Il club bianconero: «La società conferma il proprio impegno a celebrare nel miglior modo possibile la carriera di David Trezeguet quando gli impegni agonistici del campione franco-argentino lo consentiranno»

TORINO - «In merito alle dichiarazioni di Antonio Caliendo, circa una presunta proposta di amichevole con il River Plate, Juventus Football Club sottolinea di non aver mai ricevuto alcuna richiesta. La società conferma il proprio impegno a celebrare nel miglior modo possibile la carriera di David Trezeguet quando gli impegni agonistici del campione franco-argentino lo consentiranno». Un comunicato ufficiale da parte della società, per smentire le parole dell'agente di Trezegol che aveva dichiarato di aver chiesto un'amichevole con il River (attuale squadra del bomber) al club bianconero. Ma anche una promessa che farà felici i milioni di tifosi juventini, che ricorderanno per sempre i gol del centravanti (massimo cannoniere straniero di sempre della storia Juve) e che si emozionerebbero sicuramente se dovesse andare in porto una partita di questo tipo: celebrare un campione e insieme tornare a quella giornata del 1996, quando a Tokyo la Juve si prese il tetto del mondo con un gol di Del Piero proprio al River Plate. Ricordare il passato per spingere il presente a imitarlo nel futuro: in fondo il messaggio sarebbe proprio questo.

fonte: www.tuttosport.com
Vladimiro Cotugno



ERA ORA!
Per quanto mi riguarda il miglior attaccante della gloriosa e ultracentenaria storia della
squadra bianconera. Un giocatore unico e troppo spesso sottovalutato.
Le cifre parlano per lui ma non sono solo quelle a testimoniare il valore assoluto di
questo centravanti di razza. Campione del mondo e d'Europa (grazie a un suo golden gol
contro l'Italia in una rocambolesca finale) con la Francia nonchè vincitore di numerosi
titoli con la Juve. Resta il rammarico (come per Pavel Nedved, un altro grandissimo)
di non aver mai vinto la Coppa dei Campioni; l'avrebbe meritata più di tutti.

domenica 18 marzo 2012

UNISONIC


Cosa dobbiamo aspettarci da una band formata da due fondatori degli Helloween,
due ex-Pink Cream '69 e un ex-Gotthard (e Krokus)?
Probabilmente un capolavoro!
Michael Kiske alla voce, Kai Hansen e Mandy Meyer alle chitarre, Dennis Ward
al basso e Kosta Zafiriou alla batteria. Una formazione da urlo che non potrà
che regalarci grande musica. A dire il vero il singolo di lancio non è granchè;
strofa aggressiva al punto giusto, assolo di gran gusto ma ritornello banalotto.
Innegabile però è l'immensa classe dei cinque e visto che non sempre i singoli
scelti sono i pezzi migliori, aspettiamo fiduciosi l'uscita del CD.

BENVENUTO


La famiglia si allarga. Un caloroso Benvenuto al nuovo arrivato nel gruppo
di lettori fissi del Vikingo Bianconero: il Fratello Cris!
Aspetto i tuoi commenti :-)

FIORENTINA - JUVENTUS 0-5


Cosa dire dopo una partita del genere?
Prima di tutto che dopo venticinque minuti era già finita.
Al quinto minuto palo di Vucinic e lo spettro di Genova è tornato alla mente.
Dopo dieci minuti il montenegrino (migliore in campo senza alcun dubbio e
da troppo tempo aspettavamo questo momento) trova la via della rete, al termine
di una splendida azione in stile Barca, con un preciso tiro dal limite dell'area.
Al ventesimo l'ingenuo Cerci si fa cacciare per un calcio a De Ceglie
e 5 minuti dopo cala il sipario: rete di Vidal, 2-0 e tutti a casa.
Da qui in poi c'era solo da registrare le reti che sarebbero arrivate in seguito.
Marchisio (al settimo centro stagionale), Pirlo (splendida prestazione la sua)
e Padoin (pure lui...) hanno certificato lo strapotere bianconero.
Non venitemi a dire che undici contro dieci si vince facile (chiedere all'Udinese
per informazioni...); di certo l'espulsione di Cerci ha aiutato non poco ma in quel
momento la Juve era già in vantaggio e aveva dimostrato di comandare l'incontro
senza alcun problema. 5-0 a Firenze è una vittoria epocale!
Per i viola il match contro la Juve è da sempre la "Partita dell'anno".
Per noi è una partita come le altre (i nostri rivali sono Milan, Barcellona, Real Madrid,
Manchester United, Liverpool....) ma fa sempre piacere dare lezioni del genere.
Il Milan è sempre avanti quattro punti ma i ragazzi ancora una volta (dopo Bologna
e Genova) hanno dimostrato di essere in salute e di non aver abbandonato le speranze
di vittoria finale. Tra due giorni intanto nuovo esame con il ritorno della semifinale
di Coppa Italia. Dopo il 2-1 dell'andata si parte in vantaggio nei confronti del Milan
ma l'accesso alla finale è tutto da conquistare.

venerdì 16 marzo 2012

IL CONFINE


Parte questa sera dal Live di Trezzo sull'Adda "IL CONFINE TOUR 2012"
dei Folk-Metallers Bergamaschi Folkstone.
UNITEVI ALLA SCORRIBANDA!

mercoledì 14 marzo 2012

I NOSTRI FUCILIERI


Le leggi sono leggi e gli stati sovrani. Massimo rispetto per il popolo indiano ma....
Riportiamo a casa i nostro Marò.

ALLONS ENFANTS DE LA PATRIE......


Merci beaucoup Didier! Grazie per la splendida serata. Sei sempre uno di noi .....
P.S. Ciao Anonimo :-)

domenica 11 marzo 2012

ROCK OF AGES


Il 22 giugno uscirà nelle sale italiane questo film tratto da un musical di successo.
Se il risultato sarà pari alle attese lo sapremo solo davanti
al grande schermo ma se le canzoni della track-list e il cast eccezionale
manterranno le promesse aspettiamoci un capolavoro.
Ben sapendo che difficilmente potrà superare i risultati del
bellissimo "Rockstar" del 2001 attendiamo fiduciosi.

GENOA - JUVENTUS 0-0


Solo una sfiga biblica e una pessima terna arbitrale fermano una grande Juventus.
Non sempre le statistiche e i numeri bastano a raccontare una partita ma in questo caso
ci si può provare: 3 pali (due volte Vucinic e una Pepe), due rigori non concessi
(uno per affossamento di Matri in area e uno per fallo di mano di Sculli), un gol di Pepe
annullato per fuorigioco inesistente, 17 (diciassette!!!) calci d'angolo e una ventina circa
di conclusioni verso la porta stregata di Frey.
Pur senza 3/4 della difesa titolare, la squadra bianconera corre pochi rischi; uno dopo
venti secondi dove la manona di Buffon stoppa l'insidioso Palacio e un altro verso
la fine dell'incontro quando i ragazzi stremati dalla fatica hanno concesso spazio
a Gilardino. Nel mezzo un dominio assoluto come non si vedeva da tempo.
E meno male che qualcuno sosteneva fosse finita la benzina.
In ventisei giornate non ho MAI commentato le decisioni arbitrali
ma visto che pure in questo caso le "truppe cammellate"
(opinionisti faziosi, servi del potere, giornalisti per modo di dire)
si sono inventate degli episodi dubbi contro il Genoa per minimizzare i furti
ai nostri danni è meglio mettere subito in chiaro le cose:
se c'è una squadra penalizzata dall'arbitraggio odierno quella è solo
e soltanto la Vecchia Signora. Nel dubbio non si fischia mai a favore della Juve!
Questa è la direttiva dopo "Farsopoli" e gli arbitri si sono adeguati alla grande.
Per quanto riguarda le cose di campo voglio spendere due parole per l'inedita
coppia centrale Caceres-Vidal; a parte l'indecisione iniziale che ha portato al tiro Palacio
i due sudamericani hanno disputato un incontro impeccabile.
Sicuri, precisi e concentrati hanno ridotto al minimo i pericoli per la porta di Super Gigi.
Stranamente in partita (anche se impreciso come al solito) anche Mirko Vucinic;
soprattutto nel primo tempo sembrava animato da buone intenzioni.
E' un po' calato nel secondo tempo e mentre sul primo palo colpito
è stata la sfortuna a indirizzare il pallone, sul secondo c'è sicuramente un suo errore di mira.
E con questo fanno sei pareggi nelle ultime sette partite.
Il Milan vola a + 4 e chiude, probabilmente, la pratica scudetto.
Vero è che quando giocano in questo modo c'è davvero poco da rimproverare ai ragazzi.
Ancora qualche dubbio sulle sostituzioni effettuate da Conte ma niente di clamoroso.
Oggi si è capito perchè Elia non gioca mai (ma Krasic che fine ha fatto?),
e non si è capito a cosa poteva servire mettere Borriello all'ultimo minuto.
La prossima è a Firenze e tutti sappiamo cosa significa giocare in casa della Viola.
Vittoria per ripartire o definitivo addio ai sogni di gloria?

giovedì 8 marzo 2012

BOLOGNA - JUVENTUS 1-1


Abbiamo fatto 13! Pareggi......
Ormai si potrebbe scrivere la cronaca della partita prima ancora che venga giocata.
Il copione resta immutato: possesso palla alquanto sterile, attacco inconcludente,
pochi rischi in difesa, pochi tiri in porta.
Anche a Bologna è andata così. Lo svantaggio del primo tempo era immeritato,
la reazione nel secondo inevitabile, il pareggio finale una sentenza.
Nonostante l'emergenza in difesa (Barzagli e Chiellini indisponibili come previsto),
la squadra ha corso pochi pericoli grazie, soprattutto, al versatile Caceres protagonista
di un'ottima gara (considerando il ruolo occupato e la vicinanza con lo sciagurato Bonucci).
Il problema è un altro, Conte sta definitivamente perdendo la bussola.
In una partita (l'ennesima) da vincere a tutti i costi mette (ANCORA!) i due attaccanti
meno in forma cioè Vucinic e Borriello lasciando in panchina (ANCORA!!!) Matri, Quagliarella
e, naturalmente, Del Piero. Non venitemi a dire che il montenegrino ha segnato il gol del pareggio
perchè dopo la partita oscena che ha giocato, avesse sbagliato pure in quell'occasione
(solo davanti al portiere splendidamente servito da una genialata di Pirlo) non so cosa
sarebbe accaduto. Borriello è il solito paracarro e intanto quelli buoni se ne stanno in panca.
Poi il paradosso, raggiunto il pareggio pensi che sia giunto il momento di tentare il tutto per tutto
e invece.... Fuori due punte a dieci (DIECI!) minuti dal termine e dentro una punta e un ala.
Per difendere il pari???
Per completare l'opera a cinque dalla fine Bonucci si fa espellere e così a Genova si giocherà
con Padoin (o Del Piero?) in difesa.
Siamo sempre a due punti dalla capolista, con un buon margine sulla quarta ma se non si
inverte la rotta la vedo molto dura raggiungere un posto Champions.
Una considerazione finale: va bene mantenere la media inglese ma gli ultimi due pareggi con Chievo
e Bologna (come all'andata) ci costringono a vincere contro Genoa, Fiorentina e Inter.
Impresa possibile?

mercoledì 7 marzo 2012

IO QUI VOGLIO L'ABETE!



An ga sè. Da domani in edicola troverete finalmente la terza raccolta di Bepi & The Prismas allegata a L’Eco di Bergamo. Dopo “Mé sto bé pò a ché” (2006) e “Mé rèste ü bergamàsch” (2009) arriva
ché öle ü paghér (6,80 € + il quotidiano)

GRANDE NAZIONE


Grande concerto quello di ieri sera al Forum di Assago per i rockers toscani.
Due ore abbondanti di musica e sudore che hanno confermato, ancora una volta,
come Piero e Ghigo siano due animali da palco con pochi rivali in Italia.
E' l'istrionico cantante a farla da padrone assoluto.
Nonostante abbia compiuto da poco i cinquanta, il buon Pelù, non si è risparmiato un attimo.
Compreso il consueto stage-diving finale sulle teste degli spettatori delle prime file.
Parte iniziale del concerto dedicata al nuovo, ottimo, album "Grande Nazione"
con ben sette estratti. Più o meno a metà scaletta il capolavoro "Tex" segna l'inizio
del settore "Greatest-hits" e da quel momento in poi si scatena l'inferno.
Gioconda, Cangaceiro, Fata Morgana, la stupenda Lacio Drom, Proibito e, naturalmente,
El Diablo. La chiusura è riservata a Spirito e Ritmo 2 #.
Toccante la dedica di Piero al grande Lucio Dalla prima di Lulù e Marlene.
Da segnalare il fatto che con l'avvento del "governo tecnico"
i Litfiba hanno avuto il buon gusto di risparmiarci i retorici e francamente stucchevoli
sermoni anti Berlusconi, Vaticano, Lega Nord, Ministri.....
che avevano appesantito il concerto del 22 novembre 2010.
Quando vado ai concerti voglio sentire la musica
e non dei comizi elettorali.
E così è stato, questa volta, per fortuna.
W il rock, W i Litfiba!

Squalo
Dimmi il nome
Grande Nazione
Prima Guardia
Barcollo
Fiesta Tosta
La Preda
Luna Dark
La Mia valigia
Brado
Tex
Anarcoide
Lulù e Marlene
Gioconda
Cane
Cangaceiro
(Bis) Elettrica
Fata Morgana
Sole Nero
Lacio Drom
Proibito
El Diablo
Spirito
Ritmo 2#

martedì 6 marzo 2012

UNA NOTTE DA LEONI


Dai tempi di "Tutti pazzi per Mary" non vedevo una commedia così folle,
volgare, sconcia, politicamente scorretta e, clamorosamente, divertente.
Siamo lontani dal capolavoro ma se volete passare 90 minuti in totale relax, 
guardando scene assolutamente demenziali, questo è il film che fa per voi.
La trama in breve: quattro amici decidono di fare l'addio al celibato di uno di loro
a Las Vegas. La serata si preannuncia molto "alcolica". Non si vede nulla di ciò
che combinano ma al risveglio...... Tre di loro si ritrovano nella camera d'albergo
con una gallina, un bebè e una..... Tigre nel bagno! Ma soprattutto, il futuro sposo
non si trova. Che fine avrà fatto?
Da qui inizia una girandola di situazioni esilaranti e grottesche che porteranno alla
soluzione del "mistero".

Voto : 3/5

TELEFONATA MEANI BERGAMO


Questa ve la giro così come mi è arrivata...
Senza Commento...

domenica 4 marzo 2012

NEBBIE


In concomitanza con l'uscita del nuovo album "Il Confine", gli orobic-metallers
Folkstone pubblicano il video del primo singolo.
Le "solite" cornamuse aprono il pezzo con tempi veloci e ritmiche serratissime.
Il brano è breve e di sicuro impatto, diventerà ben presto
uno dei futuri cavalli di battaglia della band nelle esibizioni live.
A questo proposito ne approfitto per ricordare che il tour 2012
inizierà il 16 marzo dal LIVE di Trezzo, non mancate!

JUVENTUS - CHIEVO 1-1


C'è delusione, e pure tanta. Per la serie: come buttare via un campionato.
Un'altra occasione gettata alle ortiche. Quinto pareggio casalingo contro
squadre di media-bassa classifica. La squadra di Conte non dà mai la sensazione
di essere padrona dell'incontro e dopo il vantaggio di De Ceglie (primo gol
per lui nella massima serie, complimenti) al ventesimo minuto, si rintana
nella propria metà campo dando spazio e fiducia ai giocatori clivensi.
L'infortunio di Barzagli (come sempre impeccabile fino a quel momento) fa
capire che sarà una difficile serata. Sarebbe facile dare la colpa al suo sostituto
Bonucci (sfortunato e colpevole sul gol del pareggio) ma forse i problemi
sono ben altri. Innanzitutto la condizione fisica; da qualche tempo la
squadra bianconera sembra in debito di ossigeno. Giocatori come Marchisio,
Lichtsteiner, Pepe, Vidal (questi ultimi due assenti ieri sera) sono in evidente
affanno e non hanno più la brillantezza di inizio stagione. Il peggiore in
campo è stato, ancora una volta, Mirko Vucinic. Sempre lui, sempre peggio,
ieri addirittura indisponente per la poca voglia dimostrata. Forse non ha ben
capito cosa vuol dire "giocare nella Juventus". Ma qui si apre un altro capitolo.
Se un giocatore come lui è, quasi sempre, titolare la colpa è sua o dell'allenatore
che lo fa giocare? TUTTI i tifosi della Juve a fine primo tempo avrebbero tolto
il montenegrino per Alessandro Del Piero (ma non doveva partire titolare?)
mentre Conte ha buttato nella mischia il Capitano
solo a 15 minuti dalla fine dopo il pareggio del Chievo. Perchè?
Tutte le squadre che vengono allo Juventus Stadium (ma non doveva
essere il valore aggiunto?) hanno capito che basta tanta concentrazione
e una buona organizzazione difensiva per portare a casa il punticino.
Ora si fa difficile, il Milan è tre punti sopra e diventa obbligatorio
vincere a Bologna mercoledì sera. Ancora più difficile se, come sembra,
dovessero mancare per infortunio Barzagli e Chiellini.
Naturalmente non tutto è da buttare. Il record d'imbattibilità resiste ed è
un risultato storico; da sette anni la squadra bianconera non si trovava ai primi
di marzo a "sognare" lo scudetto (e ancora in semifinale di Coppa Italia non
dimentichiamolo). Ora però serve la svolta. Sfruttare giocatori poco utilizzati
fino a questo momento (Del Piero, Quagliarella, Caceres e, perchè no,
provare a recuperare Krasic) e concedere un pò di riposo a quelli che hanno
tirato la carretta per sei mesi diventa indispensabile. Mantenere la calma e
provare a vincere le partite invece che tentare di NON perderle.

venerdì 2 marzo 2012

UL MILK e IL BEPI

Ul Mik Longobardeath: Nuovo singolo su 45 giri in vinile split con Bepi & The Prismas!!

Immagine
Nuovo singolo su 45 giri in vinile per Ul Mik Longobardeath e Bepi & The Prismas!!
Dal giorno 28 febbraio, per tutti gli amanti del vinile, sara disponibile il nuovo singolo 45 giri !
Per il mitico Bepi la canzone inserita è la nuova "Al Me' Pais al Piof Sèmper",
mentre per Ul Mik e soci si tratta della celebre " A L'e' Festa" ambedue versioni inedite !
Il disco è limitato a 300 copie e realizzato in tre copertine di differente colore, verde, giallo, arancio. Affrettatevi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per informazioni contattare: info@angermusic.it o http://www.longobardeath.it/

Fonte: http://www.metal.it/