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lunedì 30 luglio 2012

ELIO E LE STORIE TESE - MONZA 25/07/2012



Ho scoperto Elio e le Storie Tese nel lontano 1988.
In questi 24 anni non ero mai andato ad un loro concerto.
Lacuna colmata settimana scorsa grazie al loro arrivo nella mia città.
Che dire? Serata molto divertente nonostante il diluvio pre-concerto
e il freddo fuori stagione affrontato in bermuda e t-shirt.
Gli Elii sono musicisti eccezionali e questo lo sapevo già ma vederli all'opera
dal vivo non ha fatto altro che confermare questa opinione.
Peccato per l'assenza quasi totale dei pezzi più vecchi.
Avrei ascoltato più che volentieri capolavori immortali come
"Carro", "El Pube", "Cara ti amo", "John Holmes", "Cateto"....
Purtroppo (o per fortuna) i nostri hanno trenta e passa anni di carriera alle spalle
e, di conseguenza, un repertorio sterminato dal quale attingere.
Ampio spazio in questa serata monzese ai pezzi più recenti e, probabilmente,
più divertenti da suonare.
Inizio a sorpresa con la cover di "Baba O'Riley" degli Who cantata dal poliedrico
Rocco Tanica. Subito dopo sale sul palco Elio e intona "Burattino senza fichi"
uno dei pezzi migliori del loro repertorio.
A seguire "Gargaroz" e l'irresistibile "Omosessualità" (vedere video a inizio post)
introdotta da un esilarante monologo di Elio.
Da qui in avanti l'esibizione cala di tono nonostante le frequenti incursioni
della "Belva del Rock" al secolo Mangoni;divertente ma alla lunga ripetitivo.
Sarà che molte canzoni non mi erano familiari ma mi è parso di notare,
in alcuni momenti dell'esibizione,
un pò di mestiere e un pò troppo auto-compiacimento.
Non che sia un peccato di per sè ma da un gruppo come Eelst ci si aspetta
soprattutto divertimento. Degne di nota "Parco Sempione", "Come gli Area"
e la storica "Born to be Abramo".
Dopo 90 minuti esatti il gruppo si congeda dal pubblico e dopo una breve pausa
si ripresenta sul palco con una nuova cover; questa volta si tratta di
"Saturday night's alright for fighting" di Elton John cantata dalla brava Paola Folli.
Immancabile, a questo punto, la mitica "Tapparella" con tutto il pubblico
a cantare a squarciagola... FORZA PANINO!!!

sabato 28 luglio 2012

LADY OSCAR


Memorabile impresa delle ragazze del fioretto azzurro.
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali occupano
tutti e tre i posti del podio olimpico di Londra 2012.
Le aspettative della vigilia erano alte ma vincere da favoriti è molto più difficile
che farlo da outsiders.
E anche qui si vede la grandezza delle nostre atlete.
A vincere la medaglia d'oro è stata la bella e brava Di Francisca
sconfiggendo in finale la monzese, mia concittadina, Errigo.
Finale decisa alla stoccata di spareggio dopo uno scontro molto equilibrato.
Per quanto mi riguarda, il vero capolavoro lo ha fatto l'intramontabile
Vezzali nella finale di consolazione.
Può sembrare un paradosso ma è proprio nella "finalina" per il bronzo
che la nostra portabandiera ha dimostrato, ancora una volta, di essere
una Super Campionessa.
Smaltita la delusione della sconfitta in semifinale contro la giovane Errigo
ha recuperato uno svantaggio di 12-8 contro la coreana Nam
con quattro stoccate consecutive in meno di venti secondi!
Una cosa mai vista suggellata dalla stoccata decisiva nel minuto di overtime.
Grazie a questa impresa il podio olimpico si è colorato di azzurro
e la trentesima olimpiade si apre per la nazionale italiana nel miglior modo possibile.





giovedì 19 luglio 2012

HARDCORE SUPERSTAR 18/07/2012


A neanche un mese di distanza dall'infuocata esibizione al Gods of Metal
tornano in Italia, per un concerto da headliner, gli scatenati rockers svedesi
Hardcore Superstar.
Non ci sono più parole per descrivere la carica e l'energia che i quattro scandinavi
scatenano quando sono su di un palco.
Il cantante Jocke Berg è un performer di livello assoluto; una belva scatenata che interpreta
nel miglior modo possibile il ruolo di frontman di quella che, a mio modesto parere,
è attualmente la miglior live band nel genere Street - Sleaze - Metal.
La scaletta di questa sera non fa prigionieri. Tutti i classici della loro discografia eseguiti
durante l'ora e mezza del concerto.
Apici assoluti dell'esibizione le vecchie e bellissime "Someone special" e "Liberation";
le più recenti "Guestlist", "Sadistic girls" e "Moonshine; e, naturalmente, i loro inni
più famosi "Wild Boys" e "We don't celebrate sundays".
Da segnalare "Last call for alcohol" con un centinaio di fans chiamati sul palco
a partecipare ai cori e alla festa. Il video in questione non rende a pieno l'idea del
"degenero" totale accaduto in quei minuti ma fa capire, almeno in parte, l'aria che si respira
ad un concerto degli Hardcore!


- GUESTLIST
- SOMEONE SPECIAL
- KICK ON THE UPPERCLASS
- MEDICATE ME
- DREAMIN' IN A CASKET
- WILD BOYS
- SADISTIC GIRLS
- SPLIT YOUR LIP
- RUN TO YOUR MAMA
- LIBERATION
- MY GOOD REPUTATION
- MOONSHINE
- LAST CALL FOR ALCOHOL
- WE DON'T CELEBRATE SUNDAYS

lunedì 16 luglio 2012

STEVE ROGERS BAND CARUGATE 13/07/2012


Quale modo migliore per chiudere un'intensa settimana di concerti
se non andando a vedere la mitica Steve Rogers Band?
Per chi non lo sapesse, la SRB è la band che fin dagli esordi ha
accompagnato Vasco Rossi in tutti i suoi tour fino al termine degli anni '80.
Poi i ragazzi decisero di tentare la strada solista e arrivarono
anche belle soddisfazioni come una partecipazione a Sanremo, la vittoria
di un Telegatto e Vota la voce grazie al super hit "Alzati la gonna"
(...fammi vedere.... cosa c'è da fare!!!)
Tra mille peripezie e la disgrazia della morte di Massimo Riva la Steve Rogers Band
si è prima sciolta e poi, da qualche anno, riunita
per tornare a suonare e a divertirsi in giro per l'Italia.
Il fatto di vederli ad una festa dell'oratorio può far pensare ma quello che conta
veramente è la genuina voglia di fare musica con gli amici pur se davanti a poca gente.
Il concerto è volato via liscio con tutto il meglio del repertorio e l'aggiunta, inevitabile,
di qualche chicca "vaschiana" come "Dimentichiamoci questa città", "Ridere di te" e
"Dormi dormi". Si è sentita, e pure tanto, la mancanza di un vero vocalist.
Il chitarrista Maurizio Solieri ha cantato "Neve Nera" mentre il resto delle canzoni
è stato suddiviso tra il nuovo arrivato, il chitarrista Cristian "Cicci" Bagnoli e
il sassofonista - polistrumentista Andrea "Cucchia" Innesto.
Con un singer degno di questo nome (perchè non chiedere a Michele Luppi?)
sarebbe stata tutta un'altra cosa.
Un'altra pecca è stata l'assenza della stupenda "Senza un alibi". Probabilmente il fatto
che sia una canzone scritta interamente da Vasco ha pesato sulla scelta di non eseguirla; peccato.
Al basso il mitico Claudio "Gallo" Golinelli, alle tastiere Domenico "Mimmo" Camporeale
e alla batteria Beppe Leoncini hanno contribuito benissimo alla riuscita della serata.
Da segnalare la disponibilità estrema dei musicisti che a fine concerto si sono
intrattenuti con i (pochi) fans per foto e autografi.



INTRO/QUESTA SERA ROCK 'N' ROLL
NEVE NERA
MA CHE BELLA CITTA'
medley: SAI QUAL E' LA VERITA'/COSA VORRESTI DIRE/POLVERE D'ORO
DIMENTICHIAMOCI QUESTA CITTA'
SONO DONNE
SONO IN DOWN
C'E' CHI NASCE DONNA
RIDERE DI TE
TANTO E' LO STESSO
ANGELI SENZA LE ALI
E' SOLO UN ROCK 'N' ROLL SHOW
BAMBOLINA
OK SI
UNO DI NOI
DORMI DORMI
HEY MAN
ALZATI LA GONNA

TUTTI COME MATTI (cover Massimo Riva)








HARDCORE SUPERSTAR @ AMBRIA MUSIC FESTIVAL


Mercoledì 18 luglio 2012

ore 22.00: HARDCORE SUPERSTAR

INGRESSO GRATUITO



Un appuntamento imperdibile per tutti i fan italiani degli Hardcore Superstar per rivedere in Lombardia i quattro svedesi con uno show integrale ad ingresso gratuito.
Dopo oltre dieci anni di successo, scandito da album dirompenti, concerti sold out e backstage infuocati, gli Hardcore Superstar sono indubbiamente il volto dell’hard rock tinto di glam degli anni zero. Il quartetto svedese è l’unico ad avere saputo ereditare l’attitudine e il suono delle band americane che hanno reso questo genere molto popolare tra gli anni ’80 e ’90, quando Motley Crue, Poison e Faster Pussycat riscoprirono la pericolosità dell’essere rockstar.
Siamo in Svezia nel 1997 quando Joakim Berg (voce), Thomas Silver (chitarra), Martin Sandvick (basso) e Mik Vaino (batteria), cui poi subentrerà Magnum Andreasson, danno vita agli Hardcore Superstar, hard rock band con influenze glam e sleaze metal. L’album d’esordio, “It’s Only Rock’n’Roll” spopola in Svezia e Giappone e da lì comincia la scalata al successo in tutta Europa, che li porta ad aprire anche alcune date degli AC/DC, degli Aerosmith e dei Motörhead. Nel giro di soli sette anni pubblicano cinque album e arrivano a suonare negli Stati Uniti. In quel lasso di tempo si vocifera anche di un loro scioglimento, notizia poi smentita dai fatti: la band continua infatti a produrre album e intraprende tour in tutta Europa. L’unica scissione è avvenuta nel 2008 con la dipartita del chitarrista Thomas Silver, sostituito da Vic Zino dei Crazy Lixx. Il loro ultimo album di inediti è “Split your lip”, uscito nel 2010.



domenica 15 luglio 2012

GRIGNANI MONZA 12/07/2012


Aveva promesso un concerto speciale e così è stato.
Chi mi conosce sa che Gianluca Grignani è da sempre sul mio podio personale
per quanto riguarda gli artisti italiani. Il "Cantautore Elettrico" mi aveva colpito
fin dagli esordi con "Destinazione paradiso". Il passo successivo fu
"La fabbrica di plastica", un lavoro sorprendente e bellissimo.
A seguire ancora tanti cd (alcuni riusciti e altri meno) che lo hanno portato
ad essere uno degli artisti più amati e seguiti dal pubblico italiano.
Ancora più di Vasco (che lo nominò suo possibile erede tanti anni fa)
è amato e odiato in ugual misura. Chi lo apprezza lo adora alla follia
ma a chi non piace fa venire l'orticaria. Forse è il destino dei grandi.
Non lasciare mai indifferenti.
Ma veniamo al concerto. Oltre due ore e mezza di musica, ventisei pezzi
(compreso un commosso omaggio a Lucio Dalla con l'esecuzione di "Caruso")
per un vero e proprio best of live che ha coperto la ormai quasi ventennale
carriera dell'artista milanese.
L'inizio con "Rock star" fa capire subito che aria tira; sarà un concerto molto fisico.
Nel corso della serata ampio spazio ai pezzi dell'album più recente "Natura umana"
ma non sono mancati, naturalmente, anche i suoi brani più noti.
Gianluca è un grandissimo autore, un ottimo chitarrista e un bravo cantante.
Lo ha dimostrato anche oggi con una esibizione senza passi falsi.
A ravvivare lo spettacolo sul palco un gruppo di bravissimi
giocolieri - acrobati - ballerini che hanno coreografato alcuni momenti dello show.
Non è mancato un set acustico dove Il Grigna ha sfoggiato le sue doti di chitarrista.
Non è mancata nemmeno "L'aiuola", il fortunato tormentone che qualche anno fa
aveva significato il massimo della popolarità (anche se non della creatività.....).
Passata la mezzanotte è giunto il momento di chiudere. Non prima di aver eseguito,
a luci accese e con il pubblico che iniziava a sfollare, una versione chitarra e voce
di "Un ciao dentro un addio".

ROCK STAR
IL PIU' FRAGILE
BABY REVOLUTION
NATURA UMANA
MONDO LIBERO
FALCO A META'
FINCHE' TI DIMENTICO
L'ALLUCINAZIONE
MILIARDI DI MANI
DIO PRIVATO
LE SCIMMIE PARLANTI
CARUSO (cover Lucio Dalla)
DESTINAZIONE PARADISO
SGUARDI

 - set acustico:
   THE JOKER
   LACRIME DALLA LUNA
   UGUALI E DIVERSI
   SOLO CIELO
   SEI UNICA
   CAMMINA NEL SOLE

L'AIUOLA
LA MIA STORIA TRA LE DITA
ROMANTICO ROCK SHOW
LA FABBRICA DI PLASTICA
CIAO E ARRIVEDERCI
UN CIAO DENTRO UN ADDIO


  



giovedì 12 luglio 2012

BLASCOVER TRIUGGIO 2012


Blascover si conferma, in questa frizzante serata estiva, come una delle migliori
cover band del mitico Vasco.
Tanta gente, tanto divertimento e due ore abbondanti di buona musica.
La cosa incredibile è pensare che nonostante abbiano suonato qualcosa come venticinque
canzoni, sono rimaste fuori dalla set-list (solo per restare ai Capolavori) autentiche perle
quali "Vita spericolata", "Ogni volta", "Sally", "Colpa d'Alfredo", "Stupendo", "La noia".....
E chissà quante altre ne dimentico.
Anche questo fatto fa capire lo sterminato patrimonio musicale-artistico che ci ha regalato
in questi anni il Blasco.
I ragazzi della Blascover assolvono in pieno il loro dovere omaggiando come si deve
l'autore di tante belle canzoni. Rispetto allo scorso anno (quando li vidi a Besana)
ho notato maggiore affiatamento e una migliore cura dei suoni.
Da segnalare la presenza della bella e brava corista Elisa Mariani (osannata dai maschietti presenti!)
Se capitano dalle vostre parti andate a vederli, ne vale la pena.

- GENERALE
- Medley : BRAVA GIULIA/COSA C'E'/NON MI VA
- BRAVA
- TI PRENDO E TI PORTO VIA
- COSA TI FAI
- DICI CHE
- MANIFESTO FUTURISTA DELLA NUOVA UMANITA'
- UNA CANZONE PER TE
- UN SENSO
- DEVIAZIONI
- LA STREGA
- SIAMO SOLI
- FEGATO, FEGATO SPAPPOLATO
- EH GIA'....
- DOMENICA LUNATICA
- NON L'HAI MICA CAPITO
- T'IMMAGINI
- REWIND
- LUNEDI'
- SENZA PAROLE
- GLI ANGELI
- BOLLICINE
- ALBACHIARA.

MAGLIA JUVE 2012-2013


Con la presentazione della maglia ufficiale e la partenza per il ritiro di Chatillon
ci prepariamo per la nuova stagione.
Buon viaggio Vecchia Signora!


mercoledì 11 luglio 2012

11 LUGLIO 1982


Sono passati trentanni...
Ero un bambino, il "mio" primo titolo di Campione del Mondo!
non che quello del 2006 sia stato meno bello ma quello del 1982 resterà
per sempre scolpito nella mia mente.
Avevo dieci anni e come tutti i bambini di quella età iniziavo ad appassionarmi
allo sport più bello del mondo.
Ricordo benissimo i patimenti del "gironcino" eliminatorio con tre pareggini
contro squadre non irresistibili (Perù, Polonia e Camerun);
ricordo la sfida contro l'Argentina risolta dagli juventini Tardelli e Cabrini;
e poi la sfida "impossibile" contro il Brasile.
Vittoria obbligata e vittoria fu con la magica tripletta di Paolo Rossi
(juventino pure lui chiaramente.....) e la parata miracolo di Zoff (chissà in che
squadra giocava.....) a cinque dal termine.
Sembrava incredibile ma eravamo in semifinale.
L'avversario era nuovamente la Polonia di Zibì Boniek e, a differenza di quel che accadde
nel girone, non ci fu partita. Doppietta di Pablito (ancora lui!) e finale centrata.
Nel frattempo, con la famiglia, ci eravamo trasferiti a Jesolo per le vacanze estive.
Inutile dire che la finale contro la Germania fu qualcosa di indimenticabile.
La sala tv dell'albergo che ci ospitava equamente divisa tra vacanzieri italiani e tedeschi.
Il rigore sbagliato da Cabrini nel primo tempo non spaventò nessuno.
A quel punto nessuna squadra al mondo avrebbe potuto battere gli azzurri.
E infatti a inizio secondo tempo il solito Rossi con un gol di rapina (un classico del suo
repertorio) portò in vantaggio l'Italia. Il 2-0 arrivò dopo un'incredibile azione che vide
protagonisti quasi tutti i giocatori della squadra. Scirea (il libero) e Bergomi (terzino destro)
nell'area avversaria invece che nella propria a difendere il vantaggio.
Dopo una serie di passaggi infinita, e un colpo di tacco tanto per infierire, la sfera arrivò
sui piedi di Marco Tardelli che fece partire un bolide dal limite dell'area che si infilò
alle spalle di Schumacher. L'esultanza di Tardelli dopo il gol è entrata nella storia.
credo che se non ci fossero state le barriere starebbe correndo ancora adesso.....
Il 3-0 della sicurezza lo siglò Altobelli. L'inutile gol di Breitner a sette dal termine servì
solo per gli almanacchi.

CAMPIONI DEL MONDO!
CAMPIONI DEL MONDO! !
CAMPIONI DEL MONDO! ! !





lunedì 9 luglio 2012

RE ROGER



Oggi celebriamo il più grande di tutti! Con la settima vittoria a Wimbledon,
suo diciassettesimo (!) titolo nei tornei del Grande Slam (record assoluto),
Roger Federer spazza via anche gli ultimi dubbi e diventa, indiscutibilmente,
il più forte tennista di tutti i tempi.


domenica 8 luglio 2012

GLENO - 1 DICEMBRE 1923


Finalmente sono riuscito a vedere il Dvd "Gleno - 1 dicembre 1923".
Si tratta della registrazione integrale del monologo del bravo Emanuele Turelli
tenutosi il 6 agosto 2011 alla Piana del Gleno.
Con la partecipazione di Bepi & The Prismas (che hanno curato la parte musicale)
il lavoro in questione è la rievocazione del disastro avvenuto alla Diga del Gleno
quaranta anni prima di quello, simile ma ben più conosciuto
(anche grazie allo splendido lavoro di Marco Paolini), del Vajont.
Le commoventi testimonianze dei superstiti e la grande interpretazione
di Turelli danno la possibilità di conoscere nei dettagli questo drammatico evento.
Splendido lavoro. Visione consigliata a tutti.



ORIO AL SERIO 2012


Un concerto di Bepi & The Prismas è sempre una bella esperienza.
Quella di ieri sera a Orio sarà stata la mia ventesima volta in cinque anni
eppure c'è sempre qualcosa per cui valga la pena esserci.
Arrivo nella zona concerto alle 20.30 dopo una giornata estenuante in piscina.
La stanchezza è tanta ma dopo una birretta e un'ottima grigliata di carne eccomi
pronto per lo spettacolo.
Da Bepifan non faccio fatica ad ammettere che la scaletta scelta non è delle migliori.
Il fatto che il giorno prima i Prismas abbiano suonato a Seriate, cioè a soli cinque minuti
da Orio, ha sicuramente influenzato la scelta dei pezzi da proporre.
Ampio spazio quindi a brani "minori" e/o più recenti tralasciando in gran parte i pezzi storici.
Nonostante tutto questo, il concerto è stato, come sempre, godibile
e le due ore e mezza consuete sono trascorse piacevolmente.
Ottimo inizio con "La Festa" e "Motogussi R'n'R"; spazio ai brani nuovi nella parte centrale
e gran finale con "Remigio", "Strade 'lla basa", Kentucky" e, naturalmente, il trittico
"Co de Goma", "Bepi Jouer", "Coston Beach" (con quest'ultima tagliata notevolmente
causa arrivo della mezzanotte....)
Durante la serata ampio spazio ai nuovi, esilaranti, striscioni del Giuliano e alla promozione
del concerto del 22/07 che si terrà a Osio Sopra a beneficio della piccola Noemi.
Un'altra bella serata in compagnia del Bepi e della sua formidabile band.

LA FESTA
MOTO GUSSI R'N'R
IO SO CAMMINARE
CASTEGNA GENGIA
MASSIMO CARRERA
AL ME' PAIS AL PIOF SEMPER
LA BARISTA
CHE FIGO QUELLO LI'
BRASIL
STA' AL MONT ADES
BABE
OIA 'FFA NENT
FUNKY SPOTS
COCA E HAVANA
I DU CAMIOS
LA TECLA
REMIGIO
STRADE 'LLA BASA/KENTUCKY
CO DE GOMA/BEPI JOUER/COSTON BEACH


venerdì 6 luglio 2012

CONCERTO PER NOEMI


RICEVO E PUBBLICO:

Ciao. A chiedere per me stesso mi son sempre fatto problemi, ma se devo farlo per una causa giusta e nobile mi armo di faccia di tolla senza troppe paranoie. Siamo un pelino in ritardo con la pubblicità e vorremmo riuscire a dare una mano a Noemi, una bambina di 10 anni di Mariano di Dalmine che da anni lotta contro un brutto tumore. Più gente verrà a mangiare e a bere qualcosa il 22 pomeriggio all'Area Feste di Osio Sopra più soldini riusciremo a dare alla famiglia Pinotti. Non ci sono giri strani di palanche: con quel che incassiamo ci pagheremo quelle 4 spese in croce (soprattutto la SIAE, che la beneficenza non sa cosa sia, e le cose alimentari, comprate da chi sa comprare, con oculatezza, sfruttando le offerte e senza rinunciare alla qualità) e il resto va tutto direttamente in mano al papà e la mamma di Noemi i quali il 22/07 saranno presenti al concerto. Più chiaro di così...
Così come fu per il concerto per Renato di due anni fa devolverò alla causa anche il 20% dell'incasso della Bancarella (merchandising del Bepi).
Voglio sin da subito ringraziare chi ci sta dando una mano gratuitamente:

I Prismas
Il Bepi Fans Club e il suo Direttivo (Diego, Filippo, Walter, Giuliano) che si sta sbattendo una cifra su tutti i fronti dal punto di vista tecnico
La nostra amica Carmen di Osio Sotto che sta occupandosi di tutta la parte burocratica
Il Sindaco Arch. Piergiorgio Gregori e il Comune di Osio Sopra che patrocina l'evento e ci offre supporto logistico
La Audio e Luci di Travagliato (BS) che offrirà l'impianto audio (un signor impianto audio)
Immagine di Sonia di Gandino che ha curato l'impaginazione del pdf che vedete allegato
Tipografia Radici Due di Gandino che ci ha offerto mille copie cartacee dello stesso: le distribuiremo ai concerti di Bepi & The Prismas chiedendovi di portarle un po' in giro per pubblicizzare l'evento del 22
Tutti voi che ci darete una mano.
Ciao!

IL BEPI


lunedì 2 luglio 2012

ITALIA - SPAGNA 0-4


Così non va bene. Si può perdere una partita ma non si deve MAI perdere la dignità.
Se la Spagna (che si conferma la squadra più forte del Mondo) avesse voluto infierire
sarebbe finita 7 o 8 a zero e questo non è accettabile.
Lo 0-2 del primo tempo diceva tutto. Poteva bastare. E invece Prandelli che è un buon
tecnico ed una gran brava persona ma non certo un genio della panchina ha pensato bene
di provocare la disfatta. Il terzo cambio (Thiago Motta ?!?) dopo dieci minuti
del secondo a tempo è stato sciagurato. Già ti sei giocato un cambio partendo con
Chiellini (reduce da uno stiramento e di sicuro non al 100%) invece che Balzaretti.
Un secondo cambio sai in partenza che lo devi riservare a Cassano (e infatti a fine
primo tempo fuori pure lui...)
Stai perdendo 2-0, solo un miracolo può rimetterti in pista e cosa fa il nostro Mister?
A 40 minuti dalla fine dell'incontro (più di un'ora se fossimo arrivati per intervento
divino ai supplementari) esaurisce le sostituzioni con l'inutile inserimento di Thiago Motta.
Un altro giocatore a rischio infortunio che anche tecnicamente non avrebbe cambiato
una virgola nello schieramento della nazionale.
Sfiga vuole che dopo neanche cinque minuti si fa male proprio il neo entrato e la
frittata è fatta. Sotto di due gol e con un uomo in meno contro la squadra più forte di tutti.
A questo punto la domanda è: non era meglio aspettare una ventina di minuti e a 15-20
dal termine tentare il tutto per tutto inserendo Giovinco? Cioè l'unico giocatore della
Nazionale che, a quel punto, poteva sparigliare le carte e magari dare una piccola scossa
ad una squadra inerme. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla ma potevamo dire
di averci almeno provato; e altrettanto sicuramente non sarebbe finita in disfatta.
Detto questo voglio ringraziare i ragazzi e, naturalmente, Mister Prandelli per l'ottimo
Europeo e lo splendido, quanto inaspettato, secondo posto.
In pochi ci credevano alla vigilia e il solo fatto di aver riportato l'Italia calcistica ai vertici
del calcio internazionale basta e avanza per essere riconoscenti a questo gruppo.


Buffon : 6
Abtae : 5
Barzagli : 5,5
Bonucci : 5,5
Chiellini : 5
De Rossi : 5,5
Marchisio : 4,5
Montolivo : 5
Pirlo : 5,5
Balotelli : 4,5
Cassano : 5

Balzaretti : 6
Di Natale : 6
Thiago Motta : S.V.