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giovedì 20 giugno 2013

KISS @ FORUM ASSAGO 18/06/2013


Sono le 21 in punto quando le luci del Forum si spengono e parte il "claim"
più famoso della storia del rock:

YOU WANTED THE BEST ? YOU GOT THE BEST ?
THE HOTTEST BAND IN THE WORLD..... KISS !!!

Da quel momento, e per due ore filate, è l'apoteosi assoluta.
Musica, botti, fuochi, coriandoli...
Un copione studiato alla perfezione che si ripete da oltre quarantanni e,
nonostante questo, sempre attuale.
Non un semplice concerto bensi' un vero e proprio circo
dai mille colori e dalle innumerevoli attrazioni.
Chitarre sputa-fuoco, musicisti che volano sulle teste dei presenti
o vengono innalzati fino al tetto della struttura, pyros e ed effetti scenici a non finire.
Impossibile descrivere in poche righe tutto quello che accade
durante uno spettacolo dei Kiss.
Gene Simmons e Paul Stanley, varcata la soglia dei sessantanni,
sono ancora due "macchine da guerra" che non temono alcun rivale.
Il carisma e la presenza scenica non sono doti che si comprano al supermarket;
in Gene e Paul queste qualità sono innate e presenti in quantità industriale.
Da qualche anno la formazione del "bacio" si è stabilizzata con l'ingresso
in formazione del chitarrista Tommie Thayer (ex roadie della band) e
del batterista Eric Singer.
Due musicisti di livello assoluto che ricoprono alla perfezione il ruolo
a loro assegnato dai due leader;
ottime spalle dei protagonisti Gene e Paul, la giusta visibilità
ma senza esagerare :-)
E la musica? Direte voi...
Tranquilli, di quella ce n'è in abbondanza ed è di ottima qualità.
Non si resta per quarantanni sulla cresta dell'onda solo grazie
a qualche fuoco pirotecnico e un abbondante face-painting.
Dall'opener "Psycho circus" (Welcome to the show!)
alla conclusiva "Black diamond" passando per la famosissima
e cafonissima "I was made for lovin' you",
è tutto un susseguirsi di hit storiche e classici immortali.
Impossibile restare immobili durante l'esecuzione
di canzoni del calibro di "I love it loud", "Deuce", "Detroit rock city",
"Shout it out loud".
Sfido chiunque a non cantare a squarciagola i chorus di "Love gun" e,
soprattutto, "Rock n roll all nite".
Sarà davvero un brutto giorno quello in cui questi mostri sacri
decideranno di appendere gli strumenti al chiodo.
Come dice giustamente il buon vecchio Gene:
ogni cosa ha una sua fine.
Per i Kiss, e per i loro fans, questo momento potrebbe non essere lontano.
Il consiglio spassionato è di andarli a vedere ogni volta che passeranno
dalle vostre parti!


- Psycho circus
- Shout it out loud
- Let me go rock n roll
- I love it loud
- Hell or hallelujah
- War machine
- Heaven's on fire
- Deuce
- Say yeah !
- Shock me / Outta this world
- God of thunder
- Lick it up
- Love gun
- Rock n roll all nite
- Detroit rock city
- I was made for lovin' you
- Black diamond.





VENEZIA-MONZA 3-2





Non pensavo di poter stare così male per una sconfitta del Calcio Monza.
La partita contro il Venezia che ha sancito per la squadra brianzola
la permanenza in Lega Pro 2 è l'ennesima delusione di una storia centenaria e
un boccone davvero amaro da mandare giù.
Fin dall'inizio la stagione si presentava difficile.
Le solite vicissitudine societarie, una squadra fatta al novanta per cento
da giovani alla prima esperienza in categoria e, soprattutto, i sei punti
di penalizzazione (ingiusti) per una vicenda dai risvolti ancora oscuri.
Nonostante questi problemi la squadra ha iniziato una cavalcata irresistibile
trascinata dai colpi di genio del fenomeno Andrea Gasbarroni
(cosa ci faccia un giocatore del genere in C2 è un mistero che non si
riesce a spiegare).
Al termine di un campionato vinto sul campo per il totale dei punti fatti,
il Monza, a causa della penalizzazione, ha dovuto affrontare i playoff.
La semifinale contro il Bassano non ha presentato particolari problemi
e la doppia vittoria nei due incontri ha evidenziato la supremazia dei biancorossi.
Stessa supremazia si è avuta anche nel confronto contro i lagunari
dominati per 170 minuti su 180.
Il pari dell'andata lasciava al Monza un solo risultato utile per garantirsi la promozione.
Il 2-1 a cinque minuti dal termine era la naturale conseguenza di quello che si è visto
sul campo neutro di Portogruaro.
Ma il dio del calcio, beffardo e dispettoso come non mai, era in agguato.
Dal possibile trionfo si è passati in cinque minuti al dramma sportivo.
Un finale incredibile al termine di una stagione da protagonisti assoluti.
Ripartiamo insieme.
FINO ALLA FINE, IL CALCIO MONZA!