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domenica 8 novembre 2015

ANCHE I ROSSI PIANGONO




Tutto è bene quel che finisce bene.
Ha vinto Lorenzo, Viva Lorenzo!
Nessuno piu del maiorchino meritava di vincere questo titolo.
Dopo un inizio di stagione particolarmente difficile, Jorge non ha sbagliato quasi nulla.
Pochi, pochissimi, errori. Quasi sempre più veloce del suo rivale principale,
il compagno di scuderia Valentino Rossi.
In gara e in prova. Se non ricordo male, Lorenzo è partito davanti a Rossi
15 volte in 17 gare (l'ultima naturalmente non la conto).
7 gare vinte contro le 4 del pesarese.
274 giri al comando di una gara rispetto ai 50 di Valentino.
Per 10 volte Lorenzo ha finito la gara davanti a Rossi.
Il contrario è successo 7 volte.
Freddi numeri certo. Ma i numeri non mentono.
Questi sono fatti, non opinioni, e non si possono "interpretare".
Sgombriamo il campo da ogni equivoco. Tifavo Biaggi e tifo Lorenzo da sempre.
Di certo non i migliori amici di Rossi :-)
Questo non mi impedisce di riconoscere che "The Doctor" sia (stato) il miglior pilota di sempre.
Non il piu' veloce in senso assoluto. Lo stesso Lorenzo, l'astro nascente Marquez,
l'indimenticabile Stoner, in quanto a velocità pura sono, probabilmente, superiori a Valentino.
Quando dico che Rossi è stato il migliore di tutti mi riferisco al fatto che Vale ha sempre avuto
la ferocia dei numeri uno, la forza mentale, il killer instinct, l'infinita e incredibile voglia di vincere.
Tutte doti indiscutibili che fanno di lui il Top Rider degli ultimi trent'anni. Almeno.
Nove titoli mondiali (numeri, fatti...) sono lì a dimostrarlo.
Detto tutto questo, mi permetto di evidenziare il disgustoso circo mediatico costruito
dai mass media "vicini" a Rossi nelle due settimane post Sepang e pre Valencia.
Che lo facciano gli amici di Valentino e i suoi tifosi ci può stare, che questo sporco giochino
lo facciano dei professionisti è perlomeno discutibile.
Un conto è il tifo, appunto, e ognuno tifa chi vuole.
Altra cosa è negare l'evidenza dei fatti.
Rossi a Sepang ha sbagliato. Punto. Succede anche ai campionissimi. E a lui è successo.
Ha sbagliato il giovedì in conferenza stampa ad attaccare Marquez, reo, a giudizio di Valentino,
di favorire il connazionale Lorenzo.
A questo proposito qualcuno deve spiegarmi per quale motivo se Marquez voleva aiutare Lorenzo,
lo ha superato nell'ultimo giro in Australia togliendogli vittoria e 5 punti fondamentali.
A Sepang Rossi ha sbagliato anche in gara cadendo nel "trappolone" orchestrato
dal giovane Marquez.
Irretito dalle manovre (fastidiose ma non illegali) di quello che una volta era suo amico nonchè
erede designato, Rossi ha rallentato deliberatamente, fin quasi a fermarsi, per cercare un contatto
con Marquez. Contatto avvenuto e che ha provocato la caduta e il fine gara per Marc.
La manovra di Rossi (con l'ormai famoso "calcetto" sferrato alla moto di Marquez)
è stata scorretta, illegale e giustamente sanzionata dalla direzione gara.
E qui tocca aprire un'altra parentesi. Se i giudici della Moto GP (non io) hanno visto
il dolo nell'azione di Rossi, dovevano squalificarlo e togliergli i 16 punti conquistati con il terzo posto.
Marquez, colpito e affondato, fuori gara e zero punti.
Rossi, sanzionato per manovra scorretta, sedici punti.
Qualcosa non torna.
In passato abbiamo visto bandiere nere per molto meno.
Naturalmente una decisione del genere avrebbe permesso a Rossi di giocarsela "alla pari"
a Valencia. In prova e in gara. Avrebbe avuto 9 punti da recuperare a Lorenzo ma
poteva farlo partendo dalla posizione meritata in prova e non dall'ultima casella dello schieramento.
E ci saremmo risparmiati lo spettacolo penoso di oggi con Lorenzo in testa dall'inizio,
Marquez a proteggergli le spalle (negare questo vorrebbe dire essere come quei mediocri
giornalisti di cui parlavo prima), Pedrosa attento a non rovinare tutto.
Il quarto posto odierno di Rossi era pronosticabile e così è stato.
Troppo superiore rispetto agli altri piloti in pista (terzetto iberico a parte naturalmente)
per non sapere che, senza incidenti, li avrebbe superati tutti in meno di metà gara.

Considerazioni finali:
1) il mondiale lo meritavano Lorenzo e Rossi. Valentino lo ha perso a Sepang con le folli
dichiarazioni in conferenza stampa e tutto quello che ne è seguito. Suo nervosismo compreso.
2) oggi si è parlato di "biscottone" (e ci sta) ma se anche Marquez avesse superato Lorenzo il
titolo lo avrebbe vinto comunque il maiorchino.
3) Rossi è stato, giustamente, osannato per anni perchè quando c'era da vincere non guardava
in faccia a niente e a nessuno (chiedete a Gibernau e Biaggi, ma non solo a loro).
Oggi quelle stesse persone accusano Marquez (e in parte Lorenzo) di fare lo stesso.
4) Lorenzo è al quinto titolo mondiale. Terzo in Moto GP negli ultimi sei anni.
Dire che non sia un Campione degno mi sembra follia pura.
5) l'ultimo titolo mondiale di Rossi è del 2009. Il tempo passa per tutti e, forse, in questi
anni ci sono stati piloti più bravi di lui. Non è una tragedia.
Questo non cancella la sua carriera leggendaria e tutto quello che ha vinto in passato.
6) se l'anno prossimo Valentino dovesse vincere il titolo sarò ben contento di fargli i complimenti.






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